Addio al cardinale Tomko

fu tra i fondatori del Pontificio Collegio Slovacco, a La Giustiniana



È morto questa mattina - 8 agosto - a Roma il cardinale slovacco Jozef Tomko, prefetto emerito della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli e del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali: aveva 98 anni ed era il più anziano porporato del Collegio cardinalizio. Lo scrive Vatican News.

Tomko è morto nel suo appartamento a Roma, dove era assistito dalle Suore della Carità di San Vincenzo de' Paoli. Dopo esserestato ricoverato al Policlinico Gemelli il 25 giugno a causa di una lesione alla vertebra cervicale, ha trascorso sei settimanein ospedale e da sabato 6 agosto ha continuato le cure a casa con l'assistenza di un infermiere vaticano. Durante la suapermanenza in ospedale ha ricevuto la visita del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin.
 
Il 30 aprile scorso papa Francesco lo aveva incontrato in Aula Paolo VI in occasione dell'incontro con i partecipanti al pellegrinaggio slovacco e nel discorso aveva detto: "Saluto cordialmente il cardinale Jozef Tomko, la cui presenza ci fa sentire che la Chiesa è una famiglia che sa onorare l'anzianità come un dono. Ma io ho un dubbio, sembra più giovane di me!". 

fonte: Avvenire.it 

 

Nato nel 1924 in quella che è oggi la Diocesi di Kosice, in Slovacchia, fu inviato a Roma per perfezionare gli studi ecclesiastici, qui fu ordinato e incardinato nel 1949 dal Card. Traglia; nel 1959 Tomko fu tra i fondatori di quello che attualmente è il Pontificio Collegio Slovacco dei Santi Cirillo e Metodio, nella nostra Diocesi, Parrocchia de La Giustiniana. Presso il Collegio sacerdotale dei Santi Cirillo e Metodio, il Card. Tomko è sempre stato di casa, onorando la comunità dei Superiori e degli alunni di frequenti visite, sempre in tono familiare. 

Tomko, impiegato da giovane prima nel Sant'Uffizio e poi presso la Congregazione dei Vescovi, per lunghi anni ha prestato servizio nelle Parrocchie della nostra Diocesi, come anche altri illustri Sacerdoti slovacchi tra i quali ricordiamo - con profonda gratitudine - mons. Stefan Wrablec, mons. Dominic Hrusowski, don Giorgio Talkner, Parroco a Testa di Lepre e don Giuseppe Medovy, parroco a Marina di Cerveteri.

Eletto Segretario generale del Sinodo dei Vescovi, fu consacrato Vescovo nel 1979 da San Giovanni Paolo II; nel 1985 è stato promosso Cardinale e Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, incarico che ha mantenuto fino al 2001. Dal 2001 al 2007 è stato Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici internazionali. Dal 2010 al 2014 ha fatto parte della Commissione pontificia per le apparizioni di Medjugorie. Dieci anni fa, insieme ai Cardinali De Giorgi e Herranz, è stato incaricato dal Papa Benedetto XVI di investigare sul cosiddetto affare "Vatileaks".    (RED. - r.l.)

 

 

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