«Ancorati alla speranza» / 1

«Ancorati alla speranza» è il tema dell’Assemblea di inizio anno delle diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e Porto-Santa Rufina che si svolgerà il 20 settembre 2024, alle ore 18, nella chiesa della Santissima Trinità di Cerveteri.

Il 26 agosto il vescovo Gianrico Ruzza ha scritto una lettera di invito a tutti i sacerdoti, ai diaconi, alle comunità religiose, agli operatori pastorali, a tutte le associazioni e a tutti i movimenti, alle comunità ecclesiali, al popolo di Dio delle due diocesi.


Carissime sorelle e carissimi fratelli,

in vista dell’Anno Santo, che vivremo con tutta la Chiesa nel 2025, le nostre assemblee di inizio anno pastorale rifletteranno sulla virtù della speranza, che è al cuore del cammino giubilare. Dalla bolla di indizione Spes non confundit (La speranza non confonde), che vi invito a meditare, possiamo trarre una “frase guida” per i nostri percorsi diocesani, “Ancorati alla speranza”. In essa riecheggia la nostra identità caratterizzata da un territorio lambito dal mare, ma essa ci parla anche della presenza viva della Chiesa nelle molte urbanizzazioni che innervano le nostre realtà e ci richiama la vasta campagna dove la bellezza del creatore risplende senza sosta.

«L’immagine dell’àncora – scrive papa Francesco nel testo – è suggestiva per comprendere la stabilità e la sicurezza che, in mezzo alle acque agitate della vita, possediamo se ci affidiamo al Signore Gesù. Le tempeste non potranno mai avere la meglio, perché siamo ancorati alla speranza della grazia, capace di farci vivere in Cristo superando il peccato, la paura e la morte. Questa speranza, ben più grande delle soddisfazioni di ogni giorno e dei miglioramenti delle condizioni di vita, ci trasporta al di là delle prove e ci esorta a camminare senza perdere di vista la grandezza della meta alla quale siamo chiamati, il Cielo» (cfr Spes non confundit, 25).

Vorrei ricordare quanto la stagione sinodale vissuta con intensità nelle nostre diocesi di Porto-Santa Rufina e di Civitavecchia-Tarquinia ci abbia insegnato a leggere i segni di speranza sparsi nelle nostre comunità ecclesiali e nei nostri territori. Uno di essi ci riguarda da vicino: aver sperimentato la gioia dei momenti di fraternità tra le due Chiese sorelle che sono unite nel mio servizio episcopale; e vorrei aggiungere anche nel mio affetto per le persone che mi sono affidate in entrambe le comunità diocesane. Patrimoni di umanità così vasti e memorie di antichissima tradizione stanno arricchendo reciproche relazioni di amicizia e di apostolato. In particolare i giovani, ma non solo, riconoscono le stesse sfide da affrontare volgendo lo sguardo a un comune orizzonte che incoraggia per una incisiva testimonianza del Vangelo. Desidero continuare a valorizzare i due differenti sentieri battuti da millenni dal Popolo di Dio rafforzandone le molte convergenze a partire dall’unica radice della nostra esistenza, la Parola di Dio che si fa carne nella gioia dell’Eucarestia.

Pertanto vivremo una assemblea distinta in due fasi: la prima vedrà le due diocesi incontrarsi assieme il 20 settembre alle 18 presso la chiesa parrocchiale Santissima Trinità di Cerveteri, in via Fontana Morella, 56. Sarà monsignor Antonio Pitta, docente di Nuovo Testamento nella Pontificia Università Lateranense di Roma, grande esperto della teologia di San Paolo, a introdurci al tema della speranza a partire dalla Sacra Scrittura.

Nella seconda fase ognuna delle due diocesi si incontrerà singolarmente per una lettura contestualizzata alla propria storia e al proprio territorio, a partire da quanto avremo ascoltato il 20 settembre. Sarà questa l’occasione, dopo la mia introduzione, per un ampio confronto divisi in gruppi secondo il metodo sinodale. A tale proposito chiedo ai parroci e ai responsabili di associazioni e aggregazioni ecclesiali di inviare entro il 16 settembre i nominativi di coloro che intendono partecipare, in modo da organizzare logisticamente i due incontri e nello specifico la divisione dei tavoli per la seconda fase (per Civitavecchia-Tarquinia sarà il 5 ottobre alle 15 presso la parrocchia di San Felice da Cantalice, i nominativi devono essere inviati a vicariopastorale@civitavecchia.chiesacattolica.it; per Porto-Santa Rufina sarà l’11 ottobre alle 18 presso la chiesa parrocchiale Santi Mario, Marta, Audiface e Abaco, i nominativi devono essere inviati a segreteria.vescovodpsr@gmail.com).

+ don Gianrico, vescovo