Città in cammino per vivere la preparazione alla Pasqua in comunione. È stato questo il cuore delle due iniziative di preghiera per la Quaresima proposte dalle vicarie di Porto Romano e di Selva Candida-Casalotti, il venerdì 31 marzo.
A Fiumicino le parrocchie della vicaria di Porto Romano, coordinate dal vicario foraneo don Bernardo Acuna Rincon, hanno animato una Via Crucis attraverso le strade del territorio, con la partecipazione di molti cittadini tra cui il vicesindaco di Fiumicino Ezio Di Genesio Pagliuca. Il messaggio ai fedeli firmato da tutti i sacerdoti della vicaria ha invitato a soffermarsi sul mistero della passione di Gesù che offre la sua vita per donare la vita a tutti. «Contemplare la sofferenza di Gesù – si legge nel testo – che, portando il peso dell'umanità, cammina paradossalmente da solo fino alla cima del Calvario, ci fa capire la Sapienza divina che si mostra nella debolezza dell'uomo. La fragilità umana è stata assunta dal Figlio di Dio e sublimata a Potenza di Dio, La forza divina fa sì che le tenebre diventino luce, l'aridità diventi una sorgente d'acqua, la morte si apra alla Vita. Cristo ha vinto la morte».
Nel quartiere romano di Casalotti le parrocchie della vicaria di Selva Candida hanno proposto la Via Crucis con una particolare intenzione per la pace. Con i sacerdoti del territorio coordinati dal vicario foraneo don Lorenzo Gallizioli, anche due ucraini della basilica minore di Santa Sofia, oltre a molti fedeli della periferia tra cui la presidente del XIII municipio di Roma, Sabrina Giuseppetti. È stata una processione dove si è pregato il Dio della vita per tutti, ed anche per i sopravvissuti delle guerre; è stato un momento di supplica per chiedere la pace nel nostro cuore in modo di averlo anche nelle nostre famiglie, nelle nostre società e nel mondo intero. Infatti, come nelle Sacre Scritture, nella tradizione cristiana e nel magistero della Chiesa si insegna, non c’è pace nel mondo se manca nei cuori.
(Le foto della Via Crucis nella vicaria di Selva Candida sono della Basilica minore di Santa Sofia)