Trasformare e rinnovare scarti tessili e materie prime provenienti dalle diverse missioni nel mondo per dare loro nuova vita e lanciare un messaggio di speranza, concretezza e solidarietà, ma anche di libertà e rispetto per l’ambiente: è questo il cuore del progetto “Fili di speranza”, il laboratorio di sartoria ecosolidale nato a Ladispoli, in provincia di Roma, dalla collaborazione tra l’associazione Terra e Missione Aps e la Confraternita di Santa Maria del Rosario.
L’inaugurazione del progetto si è tenuta sabato 17 dicembre, alle ore 17, nei locali di S. Maria del Rosario a Ladispoli, in Via Odescalchi 181, alla presenza di Mons. Albero Mazzola, vicario generale della diocesi di Porto-Santa Rufina, rappresentati dell’amministrazione comunale e le volontarie del progetto.
Un concept davvero particolare, dedicato al volontariato al femminile e pensato come opportunità per rispondere mediante gli strumenti della cooperazione e della solidarietà tra le persone ai bisogni concreti nati dentro la crisi. Il ricavato di ogni creazione, infatti, viene devoluto interamente alla Caritas parrocchiale e alle attività delle missioni e dei missionari nel mondo. Non si spreca nulla, anzi, si valorizzano prodotti che andrebbero perduti, rendendoli un dono creativo.
In più, la sartoria sociale punta a sviluppare un nuovo percorso di emancipazione sociale ed economica per le donne che si trovano in situazione di disagio economico e sociale e di estrema povertà, residenti nel territorio laziale, attraverso un corso gratuito che permetterà loro di imparare le tecniche di taglio e cucito. Grazie alla collaborazione del Ciofs FP lazio ETS, a tutte le iscritte verrà rilasciato un attestato di frequenza, oltre al supporto nella redazione del curriculum e all’attività di accompagnamento nella ricerca di lavoro.
Per saperne di più: +39 347.0300998; info@terraemissione.org