Il Vescovo e i Canonici del Capitolo Cattedrale, come accade ogni anno durante l’ottava dei defunti, si sono riuniti presso la Chiesa Cattedrale a La Storta per l’annuale celebrazione in suffragio dei Vescovi e dei Sacerdoti della Diocesi. Quest’anno ci hanno lasciato quattro Sacerdoti diocesani: don Antonio Piro, mons. Carlo Bessonnet, don Antonio Ghirighini, don Giorgio Mantecca; mentre è doveroso ricordare anche padre Bernardo Atendido, dei Figli di Santa Maria Immacolata e padre Luigi Binda, già Superiore generale dei Figli di Santa Maria Immacolata, Congregazione religiosa così presente nella nostra Diocesi.
La celebrazione della Messa, semplice e solenne insieme, è stata preceduta dal canto dell’Ora Terza, in Coro. Quindi il Vescovo ha presieduto la concelebrazione, sottolineando nell’omelia l’importanza del Capitolo, chiamato ad affiancare il Vescovo nella celebrazioni più solenni dell’anno, che ha, tra l’altro, la missione di mantenere viva l’attenzione alla preghiera e, soprattutto, al silenzio. “Non c’è vera preghiera senza silenzio – ha detto Mons. Ruzza – e voi Canonici siete proprio chiamati a custodire questa consapevolezza, a mantenere accesa la lampada della preghiera e il valore del silenzio nella Chiesa Cattedrale, madre di tutte le Chiese della Diocesi”.
Una riflessione continuata anche nel momento di incontro tenutosi dopo l’officiatura corale, occasione per tutti di sottoporre al Vescovo idee e riflessioni su alcuni aspetti della vita diocesana. Non va dimenticato, infatti, che il Capitolo dei Canonici ha svolto per lunghi secoli le funzioni che oggi sono attribuite al Collegio dei Consultori, affiancare, cioè, il pastore della Diocesi non solo durante le solenni funzioni in Cattedrale ma anche, con saggio consiglio, proprio di questa venerabile assise, nel governo stesso della Chiesa locale. Mons. Ruzza, ribadendo l’importanza e la dignità del Capitolo Cattedrale, ha annunciato che a breve creerà due nuovi Canonici che andranno ad occupare il posto lasciato vuoto da mons. Bessonnet e da don Ghirighini, e di voler attribuire gli incarichi di Penitenziere e di Teologo, perché infine il Capitolo possa procedere al rinnovo della cariche del Presidente, del Segretario e del Tesoriere.
don roberto leoni
segretario del Capitolo Cattedrale