Sabato della scorsa settimana la comunità di Maccarese ha festeggiato il suo patrono, San Giorgio. In considerazione della situazione pandemica, anche quest’anno la memoria del santo nella parrocchia di Fiumicino ha avuto un esclusivo programma religioso, in attesa di tornare a proporre la tradizionale festa che ha sempre offerto una varia offerta culturale. Nel triduo di preparazione dal 20 al 22 aprile, la comunità ha organizzato in diversi punti della parrocchia dei momenti di approfondimento della vita del patrono. Il 23 aprile la liturgia dell’Ottava di Pasqua è entrata in dialogo con la Messa in onore di San Giorgio. Durante l’omelia il parroco don Valerio Grifoni ha sottolineato il legame tra il tempo della Pasqua e la storia del patrono. La centralità del sacrifico eucaristico come sorgente della testimonianza cristiana, ha spiegato il sacerdote, è alla base della fedeltà di San Giorgio mostrata con il suo martirio.