Papa Francesco ha nominato monsignor Giacomo Morandi, fino ad oggi arcivescovo titolare di Cerveteri, vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, a seguito della rinuncia al governo presentata da monsignoor Massimo Camisasca per raggiunti limiti di età.
Pur essendo quello della diocesi di Cerveteri un titolo onorifico, il segretario della Congregazione per la dottrina della fede ha costruitio con la diocesi portuense e con la città etrusca un rapporto di amicizia segnato dalla presenza pastorale in occasione di diverse celebrazioni.
La diocesi di Porto-Santa Rufina augura al nuovo pastore della diocesi emiliana di continuare ad esprimere il suo amore per la Chiesa in questo nuovo servizio a cui è stato chiamato dal Santo Padre.
Nato il 24 agosto 1965 a Modena monsignor Morandi è stato ordinato sacerdote l’11 aprile 1990. Dal 2015 è stato sottosegretario della stessa congregazione. Già amministratore diocesano di Modena-Nonantola, dal 14 settembre 2015 mons. Morandi è stato confermato vicario generale della stessa diocesi. Docente di Sacra Scrittura presso l’Issr di Modena e di esegesi patristica presso il Centro Aletti di Roma. Il 18 luglio 2017 il papa lo ha promosso alla segreteria della Congregazione della dottrina per la fede conferendogli il titolo delle diocesi di Cerveteri.
Le sedi titolari, come dice il nome, sono sedi vescovili che non corrispondono più a un territorio. Cerveteri di fatto fu diocesi dal V secolo fino all’unione con Porto nell’XI secolo. Oggi le sedi titolari sono attribuite a: vescovi ausiliari; vescovi al servizio della Santa Sede; amministratori apostolici che governano temporaneamente una Chiesa particolare a nome della Santa Sede e qualsiasi altro vescovo a cui non è assegnata la cura pastorale di una diocesi.
(10/01/2022)