Un circolo «Laudato si’» alla periferia di Roma
Oggi alle 16 si terrà il sesto incontro del “Circolo Laudato si’ nelle Selve”, presso la parrocchia della Natività di Maria Santissima nella periferia di Roma e sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/NativitaDiMariaSantissima. Il circolo, che porta nel nome un chiaro riferimento al territorio di Selva Candida e Selva Nera dove si situa, è nato nello scorso mese di settembre ed è parte del Global Catholic Climate Movement (Movimento cattolico mondiale per il clima): il Gccm è un movimento di dimensioni mondiali, nato nel 2015 in seguito alla pubblicazione dell’enciclica Laudato si’ di papa Francesco. Raggruppa organizzazioni cattoliche e comunità di base che operano insieme per rispondere al “grido della terra e al grido dei poveri”: al momento sono oltre 737 le organizzazioni aderenti al Gccm che in tantissimi paesi del mondo lavorano per prendersi cura del creato, rispondendo attivamente alle sfide poste dai cambiamenti climatici.
Oltre alle organizzazioni della società civile, il movimento comprende i Circoli Laudato si’, che sono migliaia in tutto il mondo e che sono guidati dagli animatori Laudato si’, ovvero persone di ogni età che, dopo aver effettuato un percorso di formazione, si impegnano a livello territoriale (presso le parrocchie o in altre realtà locali) ad agire concretamente per la cura della “casa comune” (la nostra Madre Terra) e a sensibilizzare la propria comunità sui temi dell’ecologia integrale. L’obiettivo principale del Circolo Laudato si’ nelle Selve è quello di sensibilizzare e coinvolgere la comunità (famiglie, parrocchie, organizzazioni, singoli cittadini) nella cura della Terra, quella che papa Francesco chiama la nostra casa comune, cominciando dagli spazi comunitari, dal verde che ci circonda, dalla conservazione delle specie vegetali e animali del nostro quartiere.
Il Circolo agisce attraverso momenti di preghiera, di riflessione e di azione, diretti a fare in modo che chi vi aderisce assuma comportamenti responsabili, per lasciare una terra sana alle future generazioni e per tornare a contemplare con occhi nuovi la natura o meglio il creato. Nell’incontro di questo pomeriggio, dal titolo “Dove siamo arrivati?”, si farà una prima valutazione di quanto svolto finora durante i precedenti: sono stati già trattati, infatti, i temi dell’acqua, del fuoco, dell’aria, della terra e della conversione ecologica. Moltissimi sono stati gli spunti di riflessione e gli ospiti invitati a raccontare le loro esperienze positive e incoraggianti nella cura della casa comune.
Emanuela Chiang