Il 20 luglio, noi giovani e adolescenti della parrocchia Beata Vergine Maria Immacolata, siamo partiti per un campo-scuola vacanza, che a differenza dei campi fatti negli anni precedenti, è stato organizzato per darci sia momenti di preghiera e raccoglimento sia momenti di spensieratezza dopo i duri mesi passati a causa del Covid-19.
Partiti la mattina presto siamo giunti a Praia a Mare, situato a Nord della Calabria, dopo aver fatto una sosta a Maratea nel quale è situata la statua del Cristo Redentore, che ricorda un po’ il Cristo di Rio de Janeiro. Una volta arrivati a destinazione, dopo un viaggio passato tra giochi e canzoni, siamo stati divisi nelle diverse stanze dell’Hotel dedicando il resto del pomeriggio al relax più totale nella spiaggia davanti all’hotel. Le giornate seguenti sono state ricche di attività più impegnative sia dal punto di vista religioso sia da quello del divertimento. Non solo ci siamo dedicati a solcare le acque con pedalò e barche, ma abbiamo anche partecipato alle catechesi preparatoci dai nostri educatori Pablo e Michela.
Entrambe le catechesi parlavano della tematica del “Rispetto” analizzato da diversi punti di vista. Nella catechesi di Pablo, svolta sulla montagna di Aieta, tra vegetazione e insetti, ci siamo soffermati sul significato della parola “Rispetto” in generale e cosa significhi avere rispetto verso se stessi; il quale consiste nell’accertarsi per quello che si è, pregi e difetti, poiché creati a immagine e somiglianza di Dio, di conseguenza amarci come lui ci ama. Per quanto riguarda la seconda catechesi, Michela ci ha parlato delle forme di rispetto verso ciò che ci circonda, ambiente o persone che siano. Da questa catechesi abbiamo compreso l’importanza di trattare gli altri come ci piacerebbe essere trattati noi e di rispettare il creato poiché esso ci è stato donato da Dio non solo per servirsene ma soprattutto per essere amato e custodito.
Tra i posti più belli che abbiamo avuto occasione di ammirare, certamente dobbiamo includere il santuario di San Francesco di Paola (presso Paola). Esso è composto da 2 parti, una più nuova,costruita in occasione del Giubileo del 2000, dove abbiamo partecipato alla Santa Messa, e una più vecchia che abbiamo potuto visitare solo in parte a causa del virus. Collocata sull’apice di una collina verdeggiante, dominava la vista dell’azzurro mare donandoci una vista mozzafiato del caratteristico paesaggio. Nella classifica dei posti più belli che abbiamo visto c’è sicuramente l’isola di Dino, la più grande isola della Calabria che con le sue fantastiche grotte e insenature ci ha mostrato ancora una volta la bellezza e la grandezza della natura. Come in ogni altro campo, non sono mancati i tipici giochi di squadra come l’incredibile caccia al tesoro e all’indovinello organizzate da Fausto e dagli altri educatori.
L’ultima sera, dopo aver partecipato alla festa in piazza, ci siamo ritrovati in spiaggia per la preghiera finale sotto la guida di padre Leonardo abbiamo ricapitolato tutte le emozioni che ognuno di noi ha provato in questi giorni. Il nostro P. Leo ci ha invitati a riflettere su ciò che di concreto ci porteremo a casa da questa esperienza. Al termine della preghiera, come ricordo, ci è stato regalo un braccialetto di pelle con una frase presa dal vangelo: “Come volete che gli uomini facciano a voi, così fate a loro”, “La mia libertà finisce dove comincia la vostra”, “Prendi in mano la tua vita e fanne un capolavoro”, “Rispettare se stessi è imparare a perdonarsi”
La serata si è conclusa tra risate e scherzi sotto un bellissimo cielo stellato. In conclusione ci sentiamo di ringraziare in primo luogo il nostro Dio, che non ci ha mai abbandonato e che ci ha accompagnato nel nostro viaggio, Padre Leonardo e Fausto che come ogni anno ci sono sempre stati accanto e ci hanno aiutato in questo cammino che stiamo facendo; e per ultimi, ma di certo non meno importanti, dobbiamo ringraziare i nostri educatori Pablo e Michela, che si sono presi la responsabilità di aiutarci, ascoltarci in questo viaggio e che tra catechesi e schiacciate a palla in spiaggia, ci hanno indubbiamente regalato momenti incredibili. La nostra bellissima esperienza si è conclusa sabato con l’ultimo bagno e una visitina al Santuario della Madonna della Grotta, non tutto visitabile, infatti ci siamo dovuti accontentare di una sbirciatina da lontano.
Stefania O. e Paloma M.