A Fiumicino la processione con San Benedetto abate

Il 13 luglio nella parrocchia di Parco Leonardo - Le Vignole si è svolta la tradizionale processione del patrono, San Benedetto, abate, la cui memoria liturgica è ricorsa due giorni prima. Come ormai consuetudine, in questi primi dieci anni di vita, la parrocchia di Fiumicino ha così onorato il Patrono d'Europa, quale testimonianza di fede e di preghiera per tutto il quartiere.

La processione, partita dalla parrocchia con la statua del santo, portata a spalla dai portatori, si è diretta verso il quartiere Pleiadi per incontrare gli abitanti che, affacciatisi dai balconi ed incuriositi dalla banda musicale e dalle preghiere, è stato loro strappato un segno di croce o un momento di preghiera personale. Il corteo ha fatto rientro in sede percorrendo la via Portuense, quella via dei nostri Santi Martiri diocesani Ippolito. Le funzione si è svolta in un clima di partecipazione e di preghiera, alla presenza di Anna Maria Anselmi, assessora del Comune di Fiumicino con delega ai Servizi sociali, Pari Opportunità, Farmacie, cimiteri, Formazione e Lavoro, in rappresentanza del comune di Fiumicino.

Al termine della processione, il parroco don Javier Perez, con il costante ausilio di don Francesco Canhote, ha impartito a tutti i fedeli la solenne Benedizione. Il Comitato Festa San Benedetto abate, infine, ha organizzato un momento di fraternità che ha voluto chiamare "convivialità benedettina" con tutti i presenti. Il parroco ringrazia i portatori a spalla di San Benedetto, il comitato festa, le donne volontarie delle pulizie e tutti coloro che nel silenzio del loro fare si sono adoperati per la riuscita di questo bel momento di testimonianza di fede e di preghiera. Un ringraziamento all'Assessora Anna Maria Anselmi che, con la sua presenza, ha voluto rappresentare il Comune di Fiumicino; Comune al quale la Comunità parrocchiale, con speranza, guarda per la costruzione della chiesa, in attesa dell'ampliamento della struttura prefabbricata già esistenza, ormai insufficiente per il numero dei fedeli.


Alessandro Longo