Tra le esperienze che si possono fare preparandosi a ricevere il Sacramento dell’Eucarestia, quella del pellegrinaggio al Santuario del Miracolo Eucaristico merita di essere presa in seria considerazione.
Così, come tutti gli anni, i ragazzi delle classi di catechismo del secondo anno dalla Parrocchia dei santi Marco Evangelista e Pio X di Roma – della Diocesi di Porto-Santa Rufina che stanno per avvicinarsi al giorno della Prima Comunione sono stati accompagnati dal parroco, don Cristoforo Dudala e dai loro quattro catechisti, Mariella, Gabriella, Mariela e Filippo, al Santuario del Miracolo Eucaristico a Lanciano.
Partenza alle 6.30 perché il viaggio è lungo e ci aspettano per le 10.30 al santuario: il primo appuntamento prevede la proiezione di un filmato che racconta in un linguaggio accessibile sia ai genitori che ai ragazzi come si è svolto il miracolo eucaristico più di mille anni fa e crea i presupposti perché i ragazzi e loro famiglie riescano ad intuire il grande mistero del miracolo che ogni giorno si compie sull’altare, della trasformazione del pane e vino nel corpo e sangue di Gesù.
Subito dopo, insieme ad altri gruppi di loro coetanei di parrocchie di altre parti d’Italia, tutti ci siamo raccolti in Cattedrale per la Santa Messa concelebrata da don Cristoforo e dagli altri sacerdoti delle varie parrocchie. La celebrazione, dedicata ai ragazzi ed al loro rapporto con l’Eucarestia ha consentito loro di vivere insieme la celebrazione e di comprendere il miracolo, quasi come se fossero tornati insieme indietro nel tempo, quasi come se loro stessi e le loro famiglie fossero stati presenti al miracolo, essendo così vicini alle reliquie, proprio sul luogo, dove, al termine della celebrazione, si possono ancora ammirare l’Ostensorio dove sono riposte le reliquie per l’adorazione del “vero sangue” e “vera carne”.
Proprio per avere la sensazione di tornare indietro nel tempo fino al giorno del miracolo, il pellegrinaggio si conclude con la visita alla cripta, il luogo dove il miracolo è avvenuto, dove cioè … un giorno un monaco basiliano, mentre celebrava la Santa Messa fu assalito dal dubbio circa la presenza reale di Gesù nella Santa Eucaristia. Pronunziate le parole della consacrazione sul pane e sul vino, all'improvviso, dinanzi ai suoi occhi vide il pane trasformarsi in Carne, il vino in Sangue.
Tutti i partecipanti sono rimasti colpiti da questa esperienza, in particolar modo i ragazzi che adesso si sentono maggiormente pronti e consapevoli per l’incontro con Gesù nel giorno della loro Prima Comunione.
Filippo De Martino, Mariella Di Stefano, Gabriella Iannone
(7/5/2019)