Per un cammino insieme
L’incontro mensile vicariale di Selva Candida, oggi 12 febbraio ’19, si è svolto presso il Centro Internazionale di Shchoenstatt “Belmonte”, zona Casalotti, con l’inizio dell’ora media nel bel Santuario, dedicato a Maria Madre della Chiesa, tre volte ammirabile, come la chiamava Padre Joseph Kentenich, fondatore del Movimento laicale, nato in Germania e diffuso in tutto il mondo.
Al saluto di benvenuto e di accoglienza ai sacerdoti della Vicaria, il Rettore Don Marcello ha illustrato e sottolineato la peculiare affinità-missione del Movimento e il Mistero della Madonna, per portare avanti il rinnovamento ecclesiale nello spirito del Concilio Vaticano II con Maria, Madre della Chiesa.
Per l’inaugurazione del Centro – presente il sottoscritto - è stato scelto il 16.11.2017 perché, in occasione dell'80* genitliaco del Fondatore Pater Kentenich (16.11.1965), la Famiglia Internazionale di Schoenstatt aveva promesso di donargli un Santuario e un Centro a Roma. Questa celebrazione è stata come il compimento della promessa fattagli e il regalo di compleanno.
In un’altra sala del Centro, poi, si è tenuta la riunione, presieduta dal Vicario don Cristoforo Dulala il quale, dopo aver riferito delle comunicazioni del Vescovo, ha proposto come argomento all’o.d.g. la verifica dei nostri incontri di Vicariato, dando la parola ai presenti. Dalla gran parte degli interventi è emerso, oltre la funzione di coordinamento pastorale di questi incontri, l’auspicio e la proposta di dare maggiore spazio all’ “Ascolto della Parola di Dio” per un cammino di crescita e di comunione del presbiterio, anche in un altro momento del solito incontro mensile.
Durante la riunione abbiamo avuto la gradita visita del nostro vescovo mons. Gino Reali che ha ascoltato e intervenuto attivamente alla discussione dal suo punto di vista di Pastore e guida della nostra Diocesi portuense. E’ seguito il pranzo fraterno che ha concluso il nostro incontro, offerto dal Rettore del Centro e al quale ha partecipato anche il Vescovo.
P. Spallone Renato