«Come gestire e sviluppare le emozioni»

«Gestione e sviluppo delle risorse emotive» è il master di 2° livello promosso dal centro studi Hänsel e Gretel di Torino e dalla Pontificia facoltà di scienze dell’educazione Auxilium di Roma. «Il master si rivolge a operatori che si confrontano con il disagio degli adulti nella prevenzione, nella tutela, nell’assistenza sociale, nell’educazione, nell’istruzione, nell’intervento psicologico e sanitario», spiega Pina Del Core, preside dell’ateneo, che ha raccontato questo percorso formativo.

Perché è importante gestire le emozioni e ascoltare empaticamente?
Nella nostra cultura dello sballo si tende a evacuare il pensiero ed a esaltare in modo strumentale le emozioni. L’ascolto empatico delle emozioni è invece la premessa del prendersi cura. Il rispetto di tutte le emozioni, è il fondamento dell’intervento di aiuto alle persone, soprattutto di quelle più fragili e bisognose come i bambini.

In che modo l’intelligenza emotiva può favorire l’aiuto alle persone con disagi?
L’intelligenza emotiva nel lavoro educativo e sociale, nell’impegno scolastico, nell’ascolto di chi ha subito un trauma è una prospettiva e, nello stesso tempo una metodologia, per favorire la comunicazione tra adulti e bambini, tra bambini e bambini, fra adulti e adulti. Perché la sofferenza del bambino venga contenuta, riciclata e trasformata in occasione di crescita bisogna che la mente abbracci il cuore e che i genitori, gli educatori, i professionisti dell’infanzia sviluppino non solo competenze tecniche e culturali, ma anche e soprattutto competenze emotive e relazionali. L’intelligenza emotiva nel programma di questo master viene presentata, sperimentata e appresa secondo il modello proposto dal Centro Studi Hänsel e Gretel di Torino.

A cosa abilita il master?
Il master permette di acquisire un’ampia gamma di competenze culturali e tecniche, comunicative, emotive e relazionali che permettono di potenziare la capacità di ascolto, di affrontare i conflitti e i problemi, di far emergere soluzioni, di ottimizzare la comunicazione e il lavoro di gruppo, di migliorare la qualità e l’efficacia dell’intervento di ascolto, di aiuto e cura, d’applicare nei diversi ruoli e contesti professionali e istituzionali.

Il corso
Dall’aula alla pratica I l corso sulla gestione emotiva all’Auxililum è articolato in moduli tematici, in insegnamenti, giornate esperienziali, studio personale e si concluderà con l’elaborazione e la discussione di un project work finale. Il tutto per complessive 1.500 ore corrispondenti a 60 Ects (European Credit Transfer System). Il percorso prevede 9 moduli mensili (venerdì e sabato) per un totale di 180 ore di lezioni e 770 di studio (38 Ects). Un modulo sarà residenziale e comporterà rielaborazione individuale dell’esperienza e attività di pratica meditativa, 30 ore nel corso del seminario residenziale e 170 di rielaborazione e pratica (8 Ects). Una master class sarà sul tema dell’autobiografia ed intelligenza emotiva, 75 ore di lezione e di studio (3 Ects). Poi un convegno sul tema dell’ascolto empatico, 25 ore di lezione e riflessione successiva (1 Ects).

Per iscroversi
l master sulla gestione emotiva promosso dall’Auxilium si svolgerà a Roma, presso la sede dell’università in via Cremolino, 141. Durerà da gennaio a dicembre 2019. Le lezioni si terranno nel fine settimana: venerdì, dalle 8.30 alle 19 e sabato, dalle 9 alle 18. Al master saranno ammessi coloro che posseggono la laurea magistrale o specialistica (o laurea quadriennale/quinquennale secondo il vecchio ordinamento) in psicologia, medicina, scienze dell’educazione, pedagogia, servizio sociale e sociologia, scienze infermieristiche, lettere, giurisprudenza. Potranno essere ammessi a partecipare anche laureati in altre discipline o, ad alcune condizioni, quanti posseggono un diploma di scuola secondaria superiore. A costoro potrà essere rilasciato solo un diploma di qualifica o un attestato di frequenza.

Maria Antonia Chinello

 

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