Quell'ostia diventata carne

Castelnuovo di Porto va in pellegrinaggio ad Alatri. La parrocchia di Santa Lucia in Pontestorto organizza per il prossimo 28 aprile una visita alla città testimone del miracolo eucaristico del 1228. Assieme a Bolsena, Lanciano e Siete, la città del frusinate custodisce la memoria di uno dei principali eventi che hanno mostrato la presenza reale di Cristo nell’eucaristia.

La tradizione documentata anche da una bolla papale di Gregorio IX trasmette la storia dell’amore di una ragazza non corrisposta. Per riconquistare l’amato, la giovane si affidò a una fattucchiera che le chiese di portarle un’ostia consacrata per compiere il sortilegio. L’innamorata sottrasse la particola e la conservò in un baule, dopo giorni di crisi di coscienza aprì il mobile intenzionata a consegnarla alla maga: trovò carne viva invece del pane consacrata. Raccontò il fatto al parroco che avvertì il vescovo e questi informò il Papa: le donne furono invitate a un percorso di penitenza. La reliquia della particola è in una teca esposta presso una cappella della navata della concattedrale di San Paolo.

La partenza è prevista alle 7.30 e il rientro alla 17. Per informazioni e iscrizioni contattare i numeri: 3291618596 o 3278722500.