Un nuovo dipinto per Sant’Ippolito a Isola Sacra

Il 18 marzo il vescovo Reali ha benedetto il dipinto del primo pastore della Chiesa portuense, Sant’Ippolito, fatto realizzare dalla comunità della Divina Provvidenza, in occasione del 67° anniversario della sua dedicazione.

Fiumicino è una città con una crescita demografica sempre in aumento. Le nuove famiglie hanno bisogno di inserirsi in un cammino attraverso la storia dei luoghi. Questa ricerca d’identità ha spinto padre Giuseppe Tristaino, parroco della Divina Provvidenza e vicario foraneo di Porto Romano, ha commissionare un’opera pittorica con soggetto Sant’Ippolito.

«Nella nostra chiesa parrocchiale – dice il sacerdote – mancava un’immagine del nostro patrono diocesano con cui la nostra comunità ha un profondo legame storico». La basilica del martire è infatti in prossimità della chiesa parrocchiale.

Il quadro è opera di Carlo Contigliozzi, artista conosciuto nel territorio per i suoi interventi in altre chiese di Fiumicino. Nel dipinto c’è l’immagine di Gesù in alto a sinistra rivolto verso Ippolito nella zona centrale a destra. Il martire con la mano destra sembra mimare l’accettazione della vocazione e con la sinistra mostra alcune figure del popolo di Dio, come a dire la cura del pastore per la Chiesa affidata. In mezzo in basso l’antica basilica dedicata al santo.

Nell’omelia il vescovo ha parlato della comunità cristiana come luogo di aggregazione in cui si forma la fede della persone ma anche il loro ruolo di cittadini onesti responsabili del bene comune. Alla celebrazione presenti anche padre Giuseppe Principe, padre Giuseppe Cicconi, padre Franco Bartolone, padre Michele Tomaiuolo e padre Ruben Sirera.

(26/03/2018)

redazione