Quelle domande che ognuno si porta dentro
Il Santo Padre Francesco nota che «negli ultimi decenni, si è prodotta una rottura nella trasmissione generazionale della fede cristiana nel popolo cattolico» (Evangelii Gaudium n.70). Lo constatiamo quando arriva il momento di accogliamo le nuove generazioni per l’avvio dei percorsi di catechesi in Parrocchia. Molti dei nostri bambini, ma anche dei giovani e persino delle persone più grandi, non conoscono gli elementi essenziali della fede cristiana. Come si possono proporre dei cammini di spiritualità? Non stiamo costruendo sulla sabbia? Come resisteranno queste persone ai venti e alla pioggia, cioè alle incredibili sfide che oggi attendono i credenti?
Consapevole di questo stato di cose, la Diocesi propone a tutti, ma specialmente ai collaboratori delle Parrocchie e, naturalmente, ai catechisti, alcuni percorsi formativi, tramite le Scuole presenti a Ladispoli, sul litorale, a Selva Candida, nella zona periferica di Roma, e all'Isola Sacra di Fiumicino. Sono strutture di formazione molto note in quanto da molti anni propongono cammini seri di riscoperta della fede e formazione alla vita cristiana. Proprio quello di cui c’è bisogno.
Sì, anche noi abbiamo bisogno di una vera e propria "buona scuola" per tentare di colmare certi vuoti perché, come dice il Papa: «una pastorale in chiave missionaria non è ossessionata dalla trasmissione disarticolata di una moltitudine di dottrine che si tenta di imporre a forza di insistere. Quando si assume un obiettivo pastorale e uno stile missionario, che realmente arrivi a tutti senza eccezioni né esclusioni, l’annuncio si concentra sull’essenziale, su ciò che è più bello, più grande, più attraente e allo stesso tempo più necessario» (Evangelii Gaudium n. 35). Bisogna insomma riscoprire il cuore della fede che è Gesù Cristo, Figlio di Dio, unico salvatore del mondo e, insieme, le ragioni per poter credere: «il primo annuncio – continua Papa Francesco – deve dar luogo anche ad un cammino di formazione e di maturazione» (Evangelii Gaudium n. 160).
È ora che i laici prendano sul serio la propria formazione. Nessuno può continuare a rimanere bambino nella fede, accontentandosi delle poche nozioni del catechismo. Oggi più che mai è urgente approfondire, con umile fatica, la conoscenza – anche teologica – della nostra fede. Come dice il Papa, bisogna andare alla ricerca dell’essenziale del Vangelo, consapevoli delle domande che segnano questo tempo di cambiamenti radicali in cui viviamo.
roberto leoni
(05/10/2017)
Corsi della Scuola di Teologia di Ladispoli: Sacra Scrittura: Antico Testamento – Storia della Chiesa: il secondo millennio – Teologia sistematica: Cristologia e Mariologia – Teologia Morale: vita e famiglia – Teologia della Liturgia: la celebrazione eucaristica – Catechetica.
Corsi della Scuola per Catechisti di Selva Candida: I Vangeli, catechesi della Chiesa apostolica – Il mistero della Chiesa – Liturgia, con riferimento ai Sacramenti dell’iniziazione cristiana – Elementi di Pedagogia.
