Nell'ottobre del 2018 si riunirà il Sinodo dei vescovi sul tema "I giovani, la fede e il discernimento vocazionale". Ma che cos'è il sinodo? Questa parola di origine greca (syn-odos) significa "camminare insieme". Fu il papa Paolo VI a istituirlo nel 1965 per rispondere al desiderio dei padri del Concilio Vaticano II di mantenere viva l'esperienza conciliare. In pratica è un'assemblea di rappresentanti della Chiesa universale e ha il compito di aiutare con i suoi consigli il Papa nel governo della Chiesa universale. È convocato, presieduto e concluso dal Papa.
In preparazione a questo importante incontro c'è tutta una fase che coinvolge direttamente ogni singola diocesi. Anche la Chiesa di Porto-Santa Rufina si muove per contribuire attivamente ai lavori dell'assemblea e ha organizzato un percorso a tappe. La prima tappa ha raccolto i giovani della diocesi con il papa a Santa Maria Maggiore nella veglia della Domenica della palme. Nella seconda tappa il vescovo Reali ha incontrato i giovani del VolEst. La terza tappa è coincisa con l’inaugurazione del nuovo centro pastorale di Santa Paola Frassinetti a Fiumicino il 2 giugno. In quell’occasione il cardinale Lorenzo Baldisseri, Segretario generale del Sinodo dei vescovi, ha incontrato i giovani.
La quarta tappa è rivolta ai parroci, agli educatori e ai responsabili dei gruppi giovanili. Si terrà l’8 luglio per l’intera giornata. Questo momento è dedicato alla riflessione attorno al documento preparatorio del sinodo e all’elaborazione e sintesi del questionario chiesto dalla Segreteria del Sinodo agli organismi aventi diritto. La quinta tappa è celebrativa. I giovani e la diocesi si ritroveranno nella cattedrale dei Sacri Cuori di Gesù e Maria il 29 giugno alle 10 per l'ordinazione presbiterale di Salvatore Barretta e Giuseppe Curtò. La sesta tappa cade nella festa della patrone diocesane Santa Rufina e Santa Seconda, il 10 luglio. In quest’occasione i giovani si incontreranno per pregare le due giovani martiri e il vescovo darà il mandato ai volontari per le missioni estive.