Famiglia È vita

È risuonata forte e chiara la voce coraggiosa di Mario Adinolfi, giornalista e scrittore, direttore del quotidiano online “La Croce”, intervenuto venerdì 5 maggio scorso sul tema “Famiglia È vita”, presso l’aula della Scuola di Teologia, che la nostra Parrocchia ha l’onore di ospitare da sempre. 

Adinolfi ha denunciato la gravissima deriva che coinvolge temi apparentemente diversi, dall’aborto al cosiddetto “utero in affitto”, dall’eutanasia al gender, che sta portando, lentamente, tutti a considerare l’essere umano come una “cosa” e non più una persona che porta con sé dignità, valori, diritti. 

È un piano inclinato quello sul quale ci troviamo. Ci sono interessi economici fortissimi che attraverso la pubblicità, la stampa, (il cosiddetto mainstream) spingono perché in ambito legislativo si facciano leggi che vanno sempre più contro la vita umana, contro il bambino, la dignità dell’anziano e del malato, insomma contro la vita e la famiglia.

Adinolfi ci ha scosso e ci ha fatto riflettere, indicando una strada da percorrere, proprio partendo dal titolo: Famiglia è vita. Per amare, promuovere e difendere la vita dobbiamo partire dalla famiglia. Non c’è altra strada per contrastare questa “cultura di morte”. 

La famiglia è, e rimane, quella formata da un uomo e una donna. Ne parla anche la Costituzione: “la Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio”. Bisogna anzitutto riflettere e parlare di questi temi con coraggio, fuggendo la facile omologazione a quello che sembra il pensiero dominante. Poi bisogna fare gruppo, restare uniti e combattere per la verità.
 
Infine, visto che tra poco saremo chiamati alle urne, scegliere candidati che diano garanzie su questi temi che sono, e restano, imprescindibili. Non si può accettare, né come cattolici, né come cittadini, che siano messi a rischio i capisaldi della vita umana, della famiglia e della società stessa. 

Lidia Poli
foto A. Lepre