«Dio continua a scommettere su di noi»

La Messa Crismale ha un fascino unico. Il vescovo riunito con tutto il suo presbiterio. La benedizione degli olii con la consacrazione del Crisma. Il popolo di Dio riunito che prega insieme ai sacerdoti e chiede al Signore di essere sempre accanto ai pastori, e assiste come al miracolo degli olii che sono il segno visibile della grazia di Dio.

Mercoledì scorso la cattedrale dei Sacri Cuori di Gesù e Maria era piena di gente. Non solo i fedeli della parrocchia ma anche tanti provenienti da tutta la diocesi. Presenti molte congregazioni religiose.

Il vescovo parla di fedeltà e tradimento, prendendo ad esempio la storia di Giuda e di Pietro. Entrambi abbandonano Gesù. E Cristo conosce bene i cuori dei due. Sa che entrambi lo lasceranno solo, come tanta gente che l'aveva accolto con gioia nel suo ingresso a Gerusalemme.

Eppure dice il vescovo «Dio continua a scommettere su di noi. Mi stupisce ancora come il Signore continui a puntare su di noi». Le nostre fragilità non sono un limite per la scelta che il creatore fa sulla creatura. Anzi continua a dare una chance a chi sa che forse sarà ingrato e rifiuterà questo progetto di amore. Eppure nella fraternità e nella docilità allo Spirito è possibile fare quel cambiamento che ha portato Pietro ad andare oltre il suo peccato.

L'augurio del vescovo e che anche noi tutti insieme possiamo fare questa esperienza di amicizia che insieme ci aiuta ad andare oltre i nostri limiti e ci aiuta ad essere segni della speranza per tutti.

Redazione

foto Filippo Lentini

(15/04/2017)