«Benedetto colui che viene nel nome del Signore»

C'è stata una grande partecipazione alla celebrazione della Domenica delle Palme nella cattedrale dei Sacri Cuori di Gesù e Maria. Tutte le componenti della parrocchia, dai bambini agli adulti ai vari movimenti e ai gruppi hanno preso parte a questo giorno. Un festa che ci pone davanti al diversto atteggiamento che può avere l'uomo di fronte a Dio. L'accoglienza festosa del Salvatore e il rifiuto violento, che mette a morte il Figlio di Dio. Fedeltà e tradimento.

Il vescovo Reali, con il parroco don Giuseppe Colaci e il vice Don Lulash Brrakaj inizia la celebrazione in chiesa. Poi in processione con il popolo di Dio verso il campetto accanto alla cattedrale per la benedizione della Palme. E il ritorno in cattedrale con i bambini contenti di questa festa in una giornata piena di sole. La memoria della passione di Gesù è il momento che raccoglie tutti nel silenzio e nell'attenzione. Le ore che cambiano la vita di tutto il creato sono raccolte in queste parole che pongono il cristiano davanti al sacrificio di Dio per salvare tutta la sua creazione. Ma sono anche il criterio attraverso cui ogni donna e uomo può confrontare la sua personale adesione al progetto di Dio o la scelta rovinosa di non accettare la mano tesa del creatore, che accetta drammaticamente la libertà dei suoi figli.

La Settima Santa inizia e il popolo si prepara al dono della vita nella Pasqua di Resurrezione.

foto Filippo Lentini

(15/04/2017)