diocesiportosantarufina.it: Le primule per il Centro Vita Nuova

«Donne e uomini per la vita». È il titolo della 39ª giornata per la vita che si celebra oggi. Lo slogan di quest’anno racconta bene l’esperienza di Porto–Santa Rufina nell’accogliere i piccoli che vengono al mondo. Perché in diocesi l’attenzione alla difesa dei più fragili ha un nome noto a tutti: Centro Vita Nuova. Ed è per questa realtà che in tutte le parrocchie da questa mattina sono raccolti i fondi attraverso la vendita delle primule.

Il Centro Vita Nuova è un’associazione di volontariato con una lunga storia iniziata il 16 luglio 1990, a Cesano, una popolata frazione di Roma abitata da realtà diverse. Il 14 maggio 2001 ha ricevuto il riconoscimento presso la Diocesi di Porto S. Rufina come Associazione Diocesana. È nata dalla volontà di un gruppo di medici specialisti con lo scopo di dare sostegno alle donne in maternità che soffrono condizioni di povertà, solitudine ed emarginazione nonché dare assistenza alle famiglie in difficoltà.

L’impegno è di accompagnare la donna in gravidanza fino alla nascita del bambino, di promuovere la crescita e la coesione di ogni singola realtà famigliare lungo il cammino che ne favorisce l’autonomia. In oltre venticinque anni di attività sono state assistite 1900 donne in condizioni di disagio, con la nascita di 1300 i bambini. La media annuale di affluenza al Centro è stata di 169 famiglie a cui è stata fornita assistenza medica, con un totale di 500 visite ginecologiche, 200 visite pediatriche e sostegno quotidiano comprendente 400 pacchi viveri e 300 pacchi vestiario.

I bisogni del territorio vanno però ben oltre di quanto si riesce a fare. Per sua natura il Centro Vita Nuova si basa esclusivamente sul volontariato e sulle donazioni spontanee, sotto ogni forma. E’ fondamentale quindi l’aiuto di chi condivide l’obiettivo ideale del servizio alla vita umana, fin dal momento del concepimento.

Il Centro è un punto di riferimento anche nelle emergenze. E’ storia recente quella di due famiglie che hanno trovato ospitalità all’interno della nostra struttura.

La famiglia di Sara. La mamma di Sara è stata assistita durante la gravidanza presso il Centro. Sara è stata una bambina sana fino a 4 anni quando un'encefalite tubercolare non diagnosticata in tempo ha provocato gravi danni cerebrali con insorgenza di uno stato di coma vegetativo. Oggi Sara ha 7 anni. Dallo scorso agosto abbiamo scelto di ospitarla insieme ai suoi genitori, togliendola da una condizione abitativa assolutamente inadeguata anche se motivata dalle precarie condizioni economiche della famiglia. La nostra ospitalità ha l'obiettivo,oltre che di offrire un ambiente salutare e confortevole per lo stato di salute della bambina , di sostenere economicamente i genitori nel loro ammirevole impegno quotidiano accanto alla figlia e di creare,i n un rapporto di amicizia e solidarietà, un contesto di serenità e armonia.

La famiglia di Mohamed. La mamma di Mohamed è arrivata al Centro per ricevere assistenza ginecologica per una gravidanza insorta in condizioni di grande precarietà. Era giunta in Italia due anni fa per raggiungere il marito rifugiato politico dalla Guinea Conakry da circa dieci anni. Nel corso della gravidanza i genitori hanno ricevuto tutti gli aiuti possibili per il sostentamento quotidiano e l'occorrente per la nascita del bambino. Dopo la nascita di Mohamed, avvenuta tre mesi fa, le difficoltà economiche, legate alla mancanza di lavoro, sono aumentate. Inoltre è emerso, nella sua drammaticità, il problema del desiderato e non semplice ricongiungimento delle due figlie maggiori di 15 e 10 anni. Il loro sogno è di ritrovarsi finalmente uniti per poter intraprendere una vita dignitosa in un paese libero dopo la grande sofferenza della separazione. Si è deciso quindi di ospitarli in un locale del Centro con l'obiettivo di sostenerli e accompagnarli nel progetto di trasferimento delle figlie, aiutandoli ad uscire dall’isolamento e a ritrovare serenità e fiducia. La forza trainante del nostro impegno nel corso degli anni è stata la fiducia nella Provvidenza, e la solidarietà umana derivante dalla consapevolezza del valore di ogni essere umano nella sua singolare preziosità.