Santuario della visitazione

Quattro incontri a maggio per l'Anno Mariano

Il mese di maggio viene vissuto dalla comunità religiosa delle Ancelle della visitazione di Santa Marinella con lo sguardo rivolto verso la Vergine Maria, più che in ogni altro periodo dell’anno. In occasione di questo anno mariano diocesano le religiose sentono di essere chiamate ad allargare il cuore e ad accogliere tutti coloro che, insieme con a loro, vorranno unirsi per pregare la Madre di Gesù e Madre nostra attraverso le varie iniziative proposte. Come per tradizione, ogni sera del mese di maggio la comunità religiosa prega cantando le litanie mariane durante la processione “Aux Flambeaux” lungo il portico dell’Oasi Tabor, per poi concluderla nel Santuario della visitazione con la compieta e la lettura di un brano mariano tratto dal magistero della Chiesa o dagli scritti della fondatrice, madre Vincenza Minet. In occasione del Giubileo mariano diocesano vengono proposti diversi momenti di incontro e di preghiera, perché ad un maggior numero di persone possa essere offerta l’opportunità di approfondire la conoscenza della Vergine Maria, così da lasciarsi guidare con fiducia da lei sulla via che porta a Gesù.

Il programma inizia il primo maggio con la Messa presieduta alle 10 dal cardinale João Braz de Aviz, prefetto del dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica. Il 3 maggio sarà la volta del cardinale Luiz Antonio Tagle. Alle 17 ci sarà la preghiera dei vespri e alle 17.30 il pro-prefetto del dicastero per l’Evangelizzazione terrà una meditazione mariana. Il 19 maggio alle 17 ci sarà la preghiera dei vespri e alle 17.30 ci sarà la riflessione mariana offerta dal cardinale Enrico Feroci, cardinale diacono di Santa Maria del Divino Amore. Il porporato presiederà la Messa alle 18.30. Il 31 maggio, come ogni anno, sarà vissuto con particolare solennità liturgica, con la Messa alle 10 in santuario presieduta dal vescovo Gianrico Ruzza, poiché si celebra il Mistero di gaudio della visitazione di Maria ad Elisabetta, che costituisce il Carisma che le consacrate sono chiamate a vivere e a irradiare nella Chiesa e nel mondo. Alla sera di questo giorno numerosi cittadini di Santa Marinella si riuniscono nel piazzale antistante il cimitero, insieme con i parroci ed i bambini della Prima Comunione delle comunità, per un pellegrinaggio a piedi verso il santuario, mentre si recita il Rosario e si cantano le lodi alla Vergine santa.

Maddalena Ergasti, superiora generale delle Ancelle della visitazione

 

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