Un cuore che batte: superate centomila firme

Depositata alla Camera la proposta di legge per la quale il medico farà ascoltare alla madre che sta per abortire il battito cardiaco di suo figlio

Il 5 dicembre 2023 Giorgio Celsi, presidente dell’associazione “Ora et Labora in Difesa della Vita”, il prof. Giorgio Nicolini, direttore di “Tele Maria”, Luisa Urbani del “Movimento Con Cristo per la Vita” e don Giorgio Ghio, sacerdote della Diocesi di Roma, in rappresentanza delle realtà promotrici della proposta di legge di iniziativa popolare UN CUORE CHE BATTE, hanno depositato i relativi moduli a Roma, presso la Camera dei Deputati (il regolamento non prevede più di quattro depositari).

Sono state consegnate 106.000 firme, quindi più del doppio delle 50.000 necessarie per raggiungere il quorum. Nei prossimi giorni verranno fornite maggiori informazioni, poiché alcune spedizioni da parte dei Comuni sono ancora in corso. 
È un risultato meraviglioso che ci colma di gioia e gratitudine verso tutti coloro che l’hanno reso possibile con il proprio impegno entusiasta e generoso. Negli ultimi mesi si è creata una straordinaria rete di collaborazione tra volontari delle varie realtà coinvolte e tantissime singole persone animate dall’amore per la Verità e la Vita. La prima prevenzione dell’aborto è risvegliare la coscienza individuale e collettiva di fronte a ciò che rimane un “abominevole delitto” (Gaudium et Spes, 51) e i fatti di oggi dimostrano che è possibile percorrere questa strada perché esiste un popolo che non si rassegna a considerare la legge 194 “un pilastro della società”.

Ricordiamo che la proposta di legge prevede l’introduzione di un comma alla legge 194/1978 per obbligare il medico a mostrare alla madre intenzionata ad abortire la realtà della vita che porta in grembo, mediante una semplice ecografia e l’ascolto del battito cardiaco del figlio.
Questa proposta di legge intende dare piena applicazione alla legge sul consenso informato, in quanto è obbligo giuridico e deontologico del medico che la donna abbia il diritto di essere resa consapevole della Vita che porta nel grembo, una Vita con un cuore che pulsa.
È un fatto che dove è stata adottata questa pratica il numero di aborti è crollato drasticamente.

Invitiamo tutti coloro che ci hanno aiutato a raggiungere questo importante traguardo a continuare a sostenerci con la preghiera perché la proposta, una volta effettuato il conteggio da parte dei funzionari preposti, sia al più presto esaminata dalla commissione competente e possa giungere alla discussione in aula.

6 dicembre 2023

FONTE: https://www.oraetlaboraindifesadellavita.org/centomila-grazie/

 

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