Le reliquie del Santo in visita alla Parrocchia di Isola Farnese
Il 16 e il 17 settembre scorsi, la comunità della Parrocchia di San Pancrazio Martire, Isola Farnese (Roma), ha vissuto intensi giorni di grazia. Per la prima volta nella storia, ad oltre 1700 anni dal suo martirio, la comunità ha accolto le reliquie del capo di San Pancrazio, provenienti dalla Basilica di San Pancrazio Martire sulla via Aurelia a Roma. I giorni di pellegrinaggio sono stati preceduti da tre giorni di preghiera con il Triduo in onore della Beata Vergine Maria Addolorata in cui, meditando la Passione di Cristo e i Dolori della Vergine, ai piedi della statua della Madonna della Pietà presente nella Parrocchia, la comunità ha riflettuto sul senso della sofferenza e del sacrificio, in preparazione ai giorni 16 e 17 settembre in cui tutti gli avvenimenti programmati hanno avuto lo stesso filo conduttore: San Pancrazio, lottatore da imitare.
Ad impreziosire le due giornate di pellegrinaggio delle reliquie di San Pancrazio, la Penitenzieria Apostolica, con apposito Decreto, ha concesso alla Comunità di Isola Farnese la possibilità di lucrare l’Indulgenza Plenaria.
Le celebrazioni in onore di San Pancrazio Martire hanno avuto inizio sabato 16, dalle ore 10.00 del mattino, con l'accoglienza delle reliquie in chiesa presieduta dal Parroco don Massimo Consolaro. Nel pomeriggio ha avuto luogo un incontro per le famiglie, in cui è stato presentato il progetto GenerAzione Pancrazio, progetto in partenza nella comunità, rivolto ai giovani e ai giovanissimi. Prima della Santa Messa prefestiva, un momento di preghiera comunitaria curato dal gruppo liturgico parrocchiale: il gruppo, guidato da Suor Elisabetta Tarchi dell’ordine delle Suore Agostiniane della Santissima Annunziata, ha dato il suo importante contributo nell’organizzazione di tutti gli aspetti liturgici delle due giornate.
Alle ore 18.00, la Santa Messa, seguita dalla Solenne Processione delle reliquie di San Pancrazio Martire per le vie della comunità, guidata dal Parroco don Massimo, accompagnata dai fedeli e dalla Banda Musicale “Pietro Mascagni” di Villanova di Guidonia. La Solenne Processione ha visto anche la partecipazione del Parroco della Basilica di San Pancrazio Martire, Padre Angelo Campana. Insieme alle reliquie provenienti dalla Basilica, anche la reliquia del Santo conservata nella Parrocchia di Isola Farnese è stata esposta in chiesa per la venerazione e portata in processione. Alle ore 22.30, l'inizio della Veglia Notturna di Adorazione Eucaristica, scandita da diversi momenti: la preghiera e la riflessione guidate da Padre Martino Serrano, assistente ecclesiastico della Fondazione Pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre – Italia, riguardo le persecuzioni anticristiane in Nicaragua; l’adorazione animata dal coro parrocchiale, sul tema "L'Eucaristia sorgente della carità"; la preghiera guidata dalle Suore Agostiniane.
Il giorno seguente, alle ore 11.30, la comunità si è riunita attorno all’altare per la Santa Messa Solenne presieduta da S.E. Mons. Gianrico Ruzza. Nel pomeriggio, l’appuntamento che ha riunito fedeli provenienti da diverse parti d’Italia: la Tavola Rotonda sul tema “Il lottatore San Pancrazio modello da imitare”, in cui, con la moderazione del Parroco don Massimo, sono intervenuti don Roberto Liani, sacerdote esorcista della Diocesi di Roma, cappellano al Policlinico Umberto I di Roma, e la Dottoressa Sandra Sarti, Presidente della Sezione Italiana della Fondazione Pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre. L’incontro, catechetico e formativo, ha riguardato la lotta interiore contro il male e l’impegno profuso dalla Fondazione ACS contro le persecuzioni anticristiane nel mondo.
In entrambi i giorni di pellegrinaggio delle reliquie, la chiesa è rimasta sempre aperta e accessibile, compresa l’intera notte tra sabato e domenica durante l’Adorazione Eucaristica. Per l’occasione, i fedeli hanno avuto la possibilità di esprimere per iscritto la loro richiesta al Signore, per intercessione di San Pancrazio Martire. Le richieste sono state poste ai piedi delle reliquie e sono state bruciate ed offerte al Signore al termine della Tavola Rotonda. Per dare la possibilità ai fedeli di partecipare a tutti gli avvenimenti programmati, negli spazi sottostanti la chiesa, la sera del sabato e della domenica è stato allestito un assortito stand gastronomico. Uno spettacolo musicale ha accompagnato la serata di domenica e ha concluso l’evento.