Succedere ad un Parroco che ha lavorato per tanti anni e nel senso letterale della parola rimettendo in piedi Chiese e strutture trovate pressochè in abbandono, non è facile. Ma all'età di novant'anni, anche uno come mons. Paolo Perla è giusto che rallenti un pò, visto anche il non perfetto stato di salute. E così negli ultimi mesi la Parrocchia di Castelnuovo di Porto ha attraversato una fase delicata, con le dimissioni, dopo tanti anni di lavoro generoso, del Parroco, mons. Canonico Paolo Perla. Aiutato e sostenuto dal vicino, mons. Vincenzo Mamertino, Parroco di Santa Lucia a Pontestorto, insieme a Don Gustavo, Don Paolo ha affrontato le difficoltà di salute con forza e tanta voglia di rimettersi in gioco. Tuttavia all'inizio dell'estate è stato inevitabile rimettere nelle mani del Vescovo il mandato di Parroco di Santa Maria Assunta a Castelnuovo di Porto.
Un lungo applauso, più che meritato, ha accompagnato le sue parole di saluto all'inizio della celebrazione della Messa, domenica 27 agosto, presieduta dal Vescovo per la presentazione della comunità religiosa dei "Miles Christi" che ora prendono la responsabilità pastorale della Parrocchia. Anche il Sindaco di Castelnuovo ha riconosciuto l'impegno di mons. Perla nella costruzione della comunità, e le sfide quotidiane che attendono tutti "quelle - ha detto - di credere nel bene comune e nell'impegno di ciascuno per costruire una vera comunità". Prima di tutto i fedeli presenti hanno inteso riconoscere il lavoro quotidiano, senza neanche mai un giorno di vacanza, del loro Parroco mons. Perla. Sempre garbato e puntuale, fermo e deciso nell'opera di vera e propria ricostruzione della Casa del Signore. Ben quattro le Chiese riportate al primitivo splendore, con tenacia e impegno che tutti in Diocesi gli riconoscono, e i risultati sotto gli occhi di tutti.
Anche i nuovi sacerdoti, giovani e tutti argentini, sono ben conosciuti, perchè da molti anni reggono la Parrocchia di Castel Giuliano. Da Castel Giuliano a Castelnuovo di Porto - da un castello all'altro, verrebbe da dire - eccoli pronti a servire il cammino di fede di questa bella comunità, piena di tanti doni, come ha detto mons. Ruzza nell'omelia. Si inseriranno nel cammino fin qui tracciato, con la freschezza e la capacità dei giovani, forti della presenza e della collaborazione dei catechisti e di tante persone che si sono dette pronte a collaborare, per continuare un cammino di fede nel Signore Gesù e di amore alla sua Santissima Madre, la Vergine Assunta in Cielo, patrona della Parrocchia. Auguri, allora, e avanti con coraggio e tanta voglia di fare. (RED. - r.l.)