Nella tranquilla ed ordinata laboriosità che da decenni qualifica la piccola Frazione di Santa Severa Nord posta ai piedi dei Monti della Tolfa e territorio del Comune omonimo nonché confinante con la vicinissima altra Frazione di Santa Severa che è, invece, appartenente al Comune di Santa Marinella, da anni è presente ed attivo il locale Centro Anziani “Arcobaleno”.

Il Centro, dedicato a Gianni Bevacqua (assessore che circa 30 anni fa collaborò alla costituzione del Centro) è stato fondato e gestito per 20 anni dal mai dimenticato, il nostro buon Pio Rossi, che è passato 10 anni orsono alla gestione dell’attuale presidente Luigi Di Giuseppe.

Questo luogo dedicato agli Anziani, ai Nonni è realmente un’isola nell’isola dove la pace vi regna sovrana, interrotta solo dalle risate, dalle allegre battute tra Nonni e gli Anziani che lo frequentano durante i tanti momenti di svago tipici di questi Centri nei quali si svolgono varie attività ludiche.

Sin da subito, il centro “Arcobaleno” accolse tutti gli Anziani ed Anziane del posto che, dopo anni di lavoro e fatica, ci si sono sempre ritrovati per vivere in serenità i momenti delle giornate. Anche luogo di convivialità e di feste, svolte nell’annesso giardino ampio e sempre ben curato, quali ad esempio la consegna dei doni all’Epifania ai bambini di Santa Severa Nord.

Quindi, Santa Severa Nord ha accolto, durante la celebrazione della Santa Messa presso il Centro Anziani, quanto Papa Francesco in questo 2023 ha trasmesso nel suo III Messaggio in occasione della Giornata Mondiale della Festa dei Nonni. Tema centrale di Papa Francesco è: «Di generazione in generazione la sua misericordia» tratto da Luca 1,50 ed inoltre, ha sottolineato la vicinanza delle date tra la Festa dei Nonni e la Giornata Mondiale della Gioventù che hanno in comune la “fretta” di Maria nel recarsi da Elisabetta.

Non solo questo, molto altro ci dice il Santo padre Francesco sul rapporto Nonni/Nipoti; basta leggere attentamente il Messaggio del 31 Maggio 2023, Festa della Visitazione della Beata Vergine Maria. Oggi si sente sempre più spesso affermare che i “Nonni sono persone molto, molto speciali”; in realtà sono sempre state persone molto, molto speciali e tuttavia, negli ultimi decenni il loro ruolo si è talmente dilatato nell’ambito delle Famiglie, in virtù delle attività lavorative che coinvolgono sia il papà che la mamma a tempo pieno, e spesso sei o sette giorni a settimana.

Ciò che rende i Nonni sempre persone speciali è il loro dono più grande che viene dalle famose radici (tradizioni) della Famiglia e che conferisce al rapporto nonno/nipote una impronta emotiva indelebile, che vive per sempre. I Nonni, infatti, si prendono cura dei nipotini con amore e trasmettono interessi quali fare giardinaggio, cucinare, fare passeggiate, studiare e fare i compiti, raccontano di tradizioni affascinanti del passato, insegnamenti che mamma e papà, in altro impegnati, non possono svolgere o svolgono parzialmente: ecco qualcuno dei molti perché che giustificano come verso i Nonni c’è una maggiore e giustissima attenzione poiché sono risorse famigliari fondamentali!

E la lettura della preghiera comunitaria, giustifica tutto specialmente quando ascoltiamo questo passaggio: “Aiutami a trasmettere la tenerezza e l’amore di Dio ai giovani e ai nipoti, affinché oltre a pregare per loro, possiamo pregare con loro”. Così d. Stefano all’omelia e ha anche sottolineato i Nonni per eccellenza: i Santi Anna e Gioacchino quali Genitori della Beata Vergine Maria, Madre di Gesù. Una bella festa indirizzata a persone molto, molto speciali e vissuta dalle tante persone che hanno riempito il Centro “Arcobaleno”. Auguri a tutti i Nonni e gli Anziani.

Alessandro Pielich