Tessuti e colori provenienti dalle diverse missioni nel mondo domenica 23 luglio (ore 17:30) a Roma saranno protagonisti della prima sfilata di moda “Fili di Speranza”, laboratorio di sartoria eco-solidale, rivolto a donne disoccupate, che trasforma e rinnova stoffe e scarti tessili donati da missionari e missionarie per dare loro nuova vita e speranza. Un progetto ideato dall’associazione Terra e Missione Aps in collaborazione con la Confraternita S. Maria del Rosario, il Comune di Ladispoli e il Ciofs Fp Lazio, e con il sostegno di Caritas Porto-Santa Rufina.

Per la prima volta, il giardino della casa Chaire Gynai - dal greco: Benvenuta Donna - (a Roma, in Via della Pineta Sacchetti 506), progetto voluto da Papa Francesco per accogliere donne rifugiate con bambini e donne migranti in situazione di vulnerabilità, e gestito dalla Fondazione Scalabriniana, ospiterà le stiliste e le allieve del corso di cucito, svolto durante l’anno. 

A sfilare saranno le stesse donne artigiane insieme alle giovani rifugiate accolte a Chaire Gynai. Un messaggio che va ben oltre al vestire, che prende piega e si annida nel profondo della società per tessere speranza in un mondo che grida dolore. Tra le modelle, Luda in fuga dall’Ucraina in guerra, Faith e Ikran, provenienti dalla Nigeria e dalla Somalia.

I capi della collezione “Fili di Speranza” sono pezzi unici, molto creativi e preziosi nell’attenzione all’ambiente, ai tessuti e ai particolari. Al termine della sfilata si svolgerà la cerimonia per la consegna degli attestati del Ciofs Fp Lazio alle corsiste che, grazie al sostegno ricevuto dalla Caritas di Porto-Santa Rufina, riceveranno anche un’indennità di frequenza.

«Voglio esprimere l’apprezzamento di Caritas e mio personale alle allieve del progetto per la passione e la serietà con cui hanno completato il corso di sartoria. Oltre alla realizzazione di abiti bellissimi, i frutti più importanti del loro impegno sono stati l’amicizia, la solidarietà e l’apertura a nuove prospettive. Ringrazio, infine, Terra e Missione per aver dato forma all’invito di Papa Francesco ad essere “creativi nella carità”, offrendo opportunità di crescita a questo gruppo di donne», dichiara Serena Campitiello, direttrice Caritas Porto-Santa Rufina.

Alle ore 19:00 ci sarà l’aperitivo solidale e la possibilità di donare per aggiudicarsi una delle creazioni. Il ricavato della giornata verrà devoluto interamente a sostegno del prossimo corso di cucito “Fili di speranza” e delle iniziative a favore delle donne in condizioni di vulnerabilità.

La partecipazione all’evento prevede un’offerta libera e sarà possibile prenotarsi, fino ad esaurimento dei posti disponibili, scrivendo all’indirizzo info@terraemissione.org oppure tramite WhatsApp o SMS al numero 347.030.0998 entro e non oltre venerdì 21 luglio. Missione, creatività, solidarietà e grazia saranno gli ingredienti migliori per una domenica pomeriggio da ricordare.