Confraternite in cammino

Storia e solidarietà nell'incontro con il vescovo

Solidarietà Solidarietà verso il prossimo, vicinanza ai più fragili, devozione per la Chiesa e per il proprio patrono. I mille colori delle confraternite rispecchiano le loro identità così differenti ma anche così simili. Molte di loro hanno raccontato la loro storie nella riunione del 23 aprile al Centro pastorale diocesano assieme al vescovo Gianrico Ruzza e al nuovo assistente spirituale e coordinatore don Valerio Grifoni che ha preso il testimone da don Roberto Leoni. La prima lettera di San Pietro, proclamata all’inizio dell’assemblea sinodale, ha ricordato la strada del Vangelo nell’opera della confraternita.


Attraverso la grazia di cui parla l’apostolo, ha notato il pastore, le consorelle e i confratelli danno testimonianza della morte e risurrezione di Gesù. Racconti densi di passione quelli dei priori, poche parole piene della ricchezza di storie antiche ed altre più recenti, con un medesimo spirito del gruppo: essere a servizio della comunità cristiana secondo le esigenze dei territori. Nel suo intervento il vescovo ha parlato di «fascino da valorizzare» per attrarre i giovani.

Il recupero della storia, con lo studio degli archivi, e l’aggiornamento in dialogo con la Caritas e la pastorale della salute possono aiutare a condividere prassi e consolidare gli scopi fondativi per cui nei secoli passati dei cristiani decisero di mettersi assieme in gruppo per fare apostolato. Altra sfida rilevante è la questione educativa che richiede l’attenzione di tutti. Il pastore ha anche richiesto una maggiore consapevolezza dello spirito diocesano con la presenza nelle feste dei patroni della diocesi, Rufina e Seconda e Ippolito, e nei principali momenti liturgici nella cattedrale dei Sacri Cuori di Gesù e Maria.

«Siamo Chiesa e dobbiamo lavorare assieme» ha aggiunto don Valerio alla fine. Per il sacerdote, che è parroco di San Giovanni Battista a Ladispoli, le confraternite, che non sono espressione «coreografica», hanno «due polmoni per vivere il loro carisma: la parrocchia e la diocesi» attraverso cui tramandare la tradizione rispondendo alle esigenze dell’oggi.

02/05/2023
 
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