E' veramente risorto

La celebrazione del Triduo Pasquale alla Massimilla
Dopo la suggestiva processione della Domenica delle Palme, che è una tradizione consolidata alla Massimilla, il Giovedì Santo alle ore 19.00, Don Sunny Varughese il nostro parroco ha celebrato la Santa Messa in Coena Domini dove durante l’omelia ha ricordato a tutti i presenti che quel giorno ricorre anche la Festa di tutti i Sacerdoti poiché è stata istituita l’Eucaristia; dopodiché si è svolta la tradizionale lavanda dei piedi con i dodici Apostoli scelti fra i fedeli. Alla fine delle Massa i fdeli hanno ricevuto un piccolo pane, dono della famiglia Cariani, da consumare in famiglia. Molti si sono fermati a pregare anche fino alla mezzanotte davanti all’Altare della Reposizione.

Il giorno seguente, Venerdì Santo, per la ferma volontà del nostro Parroco si è realizzata per alcune vie del quartiere la Via Crucis vivente, rappresentata cioè da parrocchiani, giovani e meno giovani che, con grande passione e bravura, hanno saputo interpretare il loro ruolo; in particolare, colui che impersonava Gesù dall’inizio alla fine ha commosso tutte le persone che in processione hanno partecipato allo speciale evento.

Il giorno dopo, Sabato Santo, appuntamento in chiesa al mattino, per la celebrazione dell’Ora della Madre, un momento particolarmente caro alle nostre Suore Serve di Maria Riparatrici per far rivivere con salmi, letture e inni il dolore e la grande fede della Vergine nell’attesa della Resurrezione di Gesù. Alle 12,30 la tradizionale benedizione dei cibi di Pasqua, dove i parrocchiani ogni anno partecipano ben volentieri trasportando grandi o piccoli cesti, colmi di ogni ben di Dio. Infine alle ore 21,00 di nuovo tutti in Chiesa per la Madre di tutte le Veglie, ovvero la Veglia Pasquale, la liturgia più ricca di tutte le altre celebrazioni dell’anno con il gran finale della Santa Messa della Resurrezione di Gesù.

Alvaro Saraceni
 
Stampa news