Via Crucis al Castello di Santa Severa

Grande coinvolgimento della popolazione e dei volontari

E nonostante la sottrazione di tutte e quaranta le lampade che erano già state posizionate lungo il viale del Castello ad indicare sia il cammino nel buio della sera, che ogni singola Stazione, messe a dimora solo poche ore prima dall’inizio della Via Crucis, il numerosissimo popolo dei fedeli ha seguito con partecipazione, il Rito penitenziale del Venerdì Santo in preghiera e silenziosamente, durante tutto il procedere delle 14 stazioni che compongono la pia devozione; se lo scopo del pessimo gesto era quello d’impedire lo svolgimento della Via Crucis ebbene, non è stato per nulla raggiunto e non ha impedito niente poiché immediatamente i volontari hanno messo in atto “il piano b” quindi, svolgere la Via Crucis sul vecchio percorso originario. Anzi: il gesto ha rafforzato in ciascuno e in tutti, il desiderio di andare avanti e così è stato.

Quest’anno alcuni luoghi di estremo ed antico fascino nel Castello, sono stati coinvolti per le ultime 4 Stazioni come, ad esempio: la Piazza delle Barozze con la fontana tutta illuminata dalle padelle, il giardino detto “la spianata” quasi a rievocare e rimandare all’Orto del Getsemani dove è iniziato con l’arresto di Gesù quel tremendo percorso del nostro Salvatore in cui dolore, sofferenza e morte sono stati attuati secondo il Progetto di Dio per il riscatto del peccato dell’uomo e la salvezza eterna; la 14^ ed ultima Stazione nella Piazza della Chiesa proprio davanti all’ingresso di Santa Maria Assunta.
Poi l’atto conclusivo con il “Corpo esanime di Gesù” interpretato da un bambino del Catechismo poggiato sui gradini all’ingresso della nostra chiesa. Infine, tutti dentro la chiesa col resto fuori perché impossibilitati ad entrare e d. Stefano che ha porto i ringraziamenti alla Regione Lazio ed a LazioCrea, alla CRI, alla Polizia Locale e ai Cc di Santa Severa, ai volontari coinvolti, che, come sempre, hanno sorvegliato sulla sicurezza e sulla salvaguardia dei fedeli per una ottimale attuazione della Via Crucis 2023.

Alessandro Pielich
 
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