«Sulla croce Gesù è tutti noi»

La liturgia della passione del Signore in cattedrale

«Siamo posti dinanzi al Mistero dell’Amore come nessuno l’ha mai descritto: l’Amore che si lascia sfigurare per donarsi completamente. Questo è ciò che contempliamo su quella croce di morte e di dolore che diventerà la croce di salvezza e di vita».

Nella liturgia della Passione di Gesù presieduta questa sera nella cattedrale dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, il vescovo Gianrico Ruzza ha presentato i tratti dell'obbedienza del Servo di Jahwè che accetta la volontà di Dio per essere fedele a lui e all'umanità intera.

«Perché ci fa così male riconoscere Gesù nel crocifisso dalla morte turpe? Perché ci ricorda che cosa abbia veramente vissuto per ciascuno di noi e come abbia manifestato l’Amore per ciascuno di noi, spesso circondato da indifferenza e superficialità».

Non possiamo comprendere quanto egli ha dato per noi, pensando alla sua umanità rimaniamo in silenzio davanti al suo sacrificio. «Questo è il Mistero: sulla Croce Gesù è tutti noi, ciascuno di noi! Egli ci rappresenta tutti, mentre gridiamo disperati nel nostro dolore e nel nostro peccato che ci rende schiavi. Questo deve consolarci e renderci pronti a rispondere con gioia al Suo appello di Amore».

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