L’otto dicembre Mons. Vescovo ha nominato cinque nuovi Canonici del Capitolo della Chiesa Cattedrale: tre onorari e due titolari. Ecco i loro nomi: Don Osvaldo Geiser, parroco di Sant’Antonio Abate a Torrimpietra in Comune di Fiumicino; Don Massimiliano Claro, parroco di San Giorgio Martire a Maccarese, in Comune di Fiumicino. Canonici Onorari sono stati nominati: mons. Albino Casati, parroco emerito del Corpus Domini alla Massimina, in Comune di Roma; don Giuseppe Colaci, parroco della Chiesa Cattedrale dei Sacri Cuori di Gesù e Maria a La Storta, in Comune di Roma; padre Gennaro Brayda Di Soleto, parroco emerito dei Terzi a Cerveteri, vicario parrocchiale dell’Immacolata Concezione a Ceri di Cerveteri.
La cerimonia solenne di insediamento dei due Canonici titolari e del giuramento di fedeltà di tutti gli altri, è fissata per mercoledì 4 gennaio 2023 alle ore 11, presso la Chiesa Cattedrale a La Storta. In quell’occasione verranno accolti formalmente nel Capitolo Cattedrale anche i Canonici nominati da Mons. Gino Reali a marzo 2021 che non hanno ancora preso possesso del titolo loro assegnato. Sono: mons. Giovanni M. Righetti, parroco del Sacro Cuore di Gesù a Ladispoli; don Gianni Sangiorgio, parroco di Santa Maria Maggiore a Cerveteri; don Michele Joser, parroco di Nostra Signora di Fatima all’Aranova, in Comune di Fiumicino; don Riccardo Russo, parroco del Santuario di Nostra Signora di Ceri Madre di Misericordia.
Con Decreti in data 8 dicembre Mons. Vescovo ha anche nominato il Canonico Penitenziere e il Canonico Teologo. Sono i due delegati che, a nome del Vescovo, esercitano la funzione di assolvere dai peccati e dalle censure – il Penitenziere – e di predicare e insegnare la Parola di Dio e la dottrina della Chiesa tanto nella Chiesa Cattedrale quanto nel resto della Diocesi, come si legge nella Bolla di Pio XII: “alter theologi officio fungatur, tertius denique ad iuris normam expiandis christianorum admissis, Poenitentiarii auctus munere, quod dicitur, destinetur. Si tratta di incarichi vacanti dal giorno della morte di mons. Carlo Bessonnet, storico Penitenziere della Cattedrale, e di mons. Amleto Alfonsi, Canonico Teologo. Prendono il loro posto don Roberto Leoni, Canonico dal 2008 del titolo dei Santi Pietro e Paolo, nominato Canonico Teologo; e don Riccardo Russo, Canonico dal 2021 del titolo di Sant’Ignazio di Loyola, nominato Canonico Penitenziere.
Quanto all’identità dei Canonici il Papa Pio XII nella Bolla di erezione del Capitolo, il 25 febbraio 1953, ha parole molto chiare quando li chiama senatori e primi consiglieri del Vescovo, deputati a rendere più solenni, colla loro presenza negli stalli del coro, le celebrazioni: “non modo ut, quasi sui Episcopi senatus, eidem graviora consilia capienti adsint, sed etiam ut sacrarum religionum sollemnitate divinas caeremonias condecorent”. Se la funzione di “senatus episcopi” col nuovo Codice di Diritto Canonico del 1983 viene attribuita al Consiglio Presbiterale, è altrettanto vero che il Capitolo Cattedrale conserva la sua altissima dignità morale, storica e liturgica che risale ai primi secoli della cristianità e conferisce a questo particolare collegio una fisionomia simile a quella del coro monastico. Vanno letti in tal senso i Canoni che il nuovo Codice dedica al Capitolo Cattedrale e di conseguenza gli interventi dei Vescovi che, sull'esempio del Cardinale Tisserant, hanno sempre avuto una particolare attenzione al Capitolo della Cattedrale. Vanno ricordate la nomina di ben otto Canonici nel 1991 da parte di Mons. Diego Bona, nell’intento di valorizzare il Capitolo e la sua attività anche con l’approvazione dei nuovi Statuti; un’analoga circostanza vi fu nel 2008 quando Mons. Gino Reali procedette alla nomina di otto Canonici titolari e quattro onorari, e nel 2021 con la nomina dei sopra ricordati quattro Canonici titolari che verranno accolti nel Capitolo insieme agli altri il prossimo 4 gennaio.
don roberto leoni
canonico teologo, segretario del Capitolo