Eccomi - servi di Dio

Mons. Frisina predica gli esercizi spirituali ai sacerdoti

A fine giugno di quest’anno si erano già svolti gli Esercizi Spirituali per i sacerdoti della Diocesi di Porto – S. Rufina e di quella di Civitavecchia presso la Casa Divin Maestro di Ariccia, accompagnati dal Vescovo Gianrico Ruzza e come predicatore Mons. Antonio Pitta, docente della Lateranensa, e frequentati da una quarantina di sacerdoti.

Ma, dal 14 al 18 novembre scorso un altro gruppo di partecipanti, una dozzina in tutto, si sono ritrovati per un secondo turno di Esercizi, presso il Centro Nazaret in Via Portuense, sede del Movimento “FAC “ (Lc. 12,,49 ss), fondato dal sacerdote d. Paolo Arnaboldi, una struttura destinata all’accoglienza per Ritiri e Convegni, in un ambiente che ha favorito “ l’incontro con Dio, con se stessi e con gli altri”.

Il relatore degli esercizi è stato Mons. Marco Frisina che tutti conosciamo quale musicista compositore ma, nel nostro caso, anche un apprezzato biblista. Infatti, Don Marco, partendo dai Sacri Testi, ha tenuto le otto meditazioni, presentando alcune figure bibliche e il loro significato: Abramo = la fede, Mosè = il servizio, Giovanni Battista = la testimonianza e profezia, Pietro = la sequele, Giovanni Evangelista = la contemplazione, Paolo = la missione e Maria = la speranza.

L’elemento di raccordo è stato il tema generale accordato da chi ci ha accompagnato in questi esercizi spirituali: “Eccomi” – Servi di Dio. Ed è stato come in una bella esecuzione musicale in cui si coglie chiaro e immediato il leitmotiv della composizione. Il merito è stato certamente del predicatore che, quale direttore d’orchestra, va il nostro grazie, unitamente al nostro Vescovo Gianrico, che ha voluto essere presente all’inizio e al termine di questo percorso.  

In conclusione, possiamo dire che il predicatore, in una maniera del tutto semplice ed originale, ci ha aiutato a cogliere e leggere i segni di questa presenza divina in noi e, In particolare, ad accrescere una “visione contemplativa”della vita,   riprendendo in mano la passione per la missione con la condivisione della  gioia per l’evangelizzazione.

Padre Renato Spallone

 

 

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