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Santa Severa, un tour tra storia e geografia

Sono stati due gli appuntamenti che hanno focalizzato il fine settimana nel territorio parrocchiale di Sant’Angela Merici: l’arrivo in questa Domenica 18 Settembre 2022 di ben oltre 50 pellegrini, giunti dalla Germania per rivedere il loro conterraneo don Michele Joser, parroco della parrocchia di Nostra Signora di Fatima di Aranova e con lui effettuare una visita guidata al castello di Santa Severa. Don Michele, a sua volta, si è avvalso della fraterna disponibilità di don Stefano Fumagalli, parroco di Santa Severa e di suoi collaboratori. Gli ospiti tedeschi, nel corso della visita hanno ascoltato dettagli e particolari storici antecedenti il III secolo e quelli seguenti, illustrati dalle due bravissime guide turistiche e tradotti in lingua madre proprio da don Michele; soprattutto, hanno ammirato gli antichi tesori che vi sono custoditi. Inoltre, durante il tour pomeridiano, hanno potuto scoprire le bellezze medievali delle chiese di Santa Maria Assunta, di Santa Lucia nonchè i fondamentali resti della chiesa paleocristiana del VI secolo circa, che ha definitivamente sancito la presenza in loco della famiglia romana di cui era componente la più piccola di tre figli, la “nostra” Severa.

Tutto questo, dall’accoglienza alla visita guidata, è potuto avvenire grazie alla fattiva e reale collaborazione della dottoressa Cacciatori, responsabile d’area del castello per LazioCrea società che lo gestisce per conto della Regione Lazio, in cooperazione con CoopCulture e Comune di Santa Marinella. I pellegrini tedeschi dopo la sosta ristoratrice avvenuta nella sala Pyrgi, hanno osservato con attenzione le altre bellissime sale tra le quali si elèva quella “del Nostromo” con la sua veduta che si affaccia sulla spiaggia (luogo in cui avvenne il martirio di Severa che ha, tra l’altro, poi dato il nome alla località) con la sua antichissima storia; era la località di Pyrgi, all’epoca porto ospitale di Caeri- attuale Ceri- mèta di scambi merci tra popolazioni di quel tempo e vari commerci. Quelle vicende a noi tramandate sin dai tempi dei naviganti provenienti dalle aree medio-orientali, abitanti nei stati che si affacciavano sul Mediterraneo, e poi ancora quegli avvenimenti antichi vissuti sia dagli Etruschi che dai Romani. Poi il polo museale con la Torre Saracena, la piazza delle Barozze e parte del Museo Civico “del Mare e della Navigazione Antica”. Un tour che ha spaziato e viaggiato attraverso i secoli che sono racchiusi in questo prezioso manufatto, un tempo appartenente al Pio Istituto di Santo Spirito che ha dato ospitalità a Papi e Re, e dove era attiva un piccola comunità rurale dedita all’allevamento di bestiame e all’agricoltura.  

Il precedente Sabato pomeriggio al termine della Santa Messa celebrata da don Stefano nella chiesa di Santa Maria Consolatrice a Santa Severa Nord alla presenza di tanti fedeli tra cui la Sindaca di Tolfa dott.ssa Bentivoglio, nel corso della sera è avvenuta la festa che ha ricordato i 10 anni di gestione di Arcobaleno, spazio vivo e vitale del Centro Anziani di Santa Severa Nord da parte di Luigi Di Giuseppe che, fanno seguito agli oltre 20 anni del sempre compianto Pio Rossi, ad oltre 30 anni dalla fondazione. La festa ha visto la gioiosa partecipazione alla conviviale di tanti residenti, di don Stefano Fumagalli e di ospiti istituzionali tra i quali il neo Sindaco di Allumiere dott. Luigi Landi, l’Assessore Mauro Folli, il neo Presidente dell’Università Agraria di Tolfa Alessandro Piccinini. Il Centro Anziani Arcobaleno negli anni è “cresciuto” numericamente, ed è divenuto quello spazio vitale di accoglienza, condivisione, socializzazione e relazione nel quale le persone di entrambi i generi riescono a mantenere saldi rapporti interpersonali, con il territorio e le famiglie. Il Centro rappresenta un importante elemento di contatto con la realtà di chi ha trascorso una vita lavorativa e che gode del meritato riposo pensionistico; è un ponte ideale tra il proprio intimo e il mondo circostante, in cui la chiesa territoriale svolge degnamente il suo ruolo guida e di riferimento tra passato e presente.

Alessandro Pielich

 

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