«Maria è in Dio»

Marina di Cerveteri, le celebrazione per la festa dell'Assunta

Si è tornati a camminare insieme. Finalmente! Dopo il triste e buio periodo dell’emergenza sanitaria che ha cancellato tanti bei momenti di vita comunitaria, la Parrocchia di Marina di Cerveteri, San Francesco d’Assisi, ha ritrovato la voglia e l’entusiasmo di riproporre la tradizionale processione del 14 agosto, per questo particolarmente sentita quest’anno, cui hanno aderito tante persone e culminata come sempre con la Santa Messa in piazza Primarosa a Campo di Mare.

Una celebrazione presieduta, per la prima volta, dal vescovo Gianrico Ruzza accompagnato dal parroco don Domenico Giannandrea e numerosi sacerdoti tra cui padre Giorgio, Mons. Toni, Stefano Seri, Don Valerio De Vita che hanno arricchito con la loro presenza una Eucarestia sobria, partecipata e ricca di devozione. Si è voluto mantenere il consueto iter delle precedenti manifestazioni con due momenti ben distinti: domenica 14 più propriamente religioso e lunedì 15 agosto dopo la Messa delle ore 9.30, in riva al mare, presso l’Associazione Nautica di Campo di Mare, una serata all’insegna dell’allegria e del divertimento, in oratorio.

Il programma già collaudato infatti prevedeva per il 14 la processione con partenza dopo i Vespri alle ore 19; la statua della Madonnina che normalmente veglia su tutti noi, è stata trasportata sopra una barca solennemente addobbata, illuminata a festa, portata in spalla da un gruppo di volenterosi parrocchiani che hanno trascinato l’imbarcazione dal sagrato della chiesa San Francesco d’Assisi fino a Campo di Mare, un lungo e faticoso percorso dove è previsto anche il superamento di un cavalcaferrovia.

In testa il vescovo con il parroco che ha avviato il corteo animandolo con preghiere e canti, le Confraternite locali maschili e femminili del Santo Rosario e una rappresentanza di quella di Cerveteri, le autorità politiche e militari, il neo sindaco di Cerveteri Elena Gubetti insieme con il vicesindaco Federica Battafarano, la consigliera comunale Anna Mastrandrea, la polizia locale con il comandante Cinzia Luchetti e Roberto Tortolini, ad accompagnare con brani musicali anche la banda di Ciampino.

Il corteo, che procedeva spedito dietro il simulacro di Maria, Madre Celeste e sublime figura di Donna, ha fatto sosta in prossimità di alcune case dove erano stati preparati degli altarini, a testimonianza della propria fede, con fiori e immagini sacre, è poi “approdato” a piazza Prima Rosa, a Campo di Mare, dove già stazionavano numerosi fedeli che hanno accolto tutto il corpo ecclesiastico felici di poter nuovamente presenziare alla funzione liturgica con spirito e gratitudine; qui volontari avevano allestito l’altare e a fare da sfondo la croce di San Damiano.

Un momento solenne molto atteso dai tanti fedeli che frequentano il comprensorio durante questo periodo estivo per omaggiare Maria Assunta in cielo. Sfolgorante figura quella di Maria, Madre di tutti noi ed esempio mirabile di un amore senza fine. La parola “Assunta” deriva dal latino “Assumptus” che ha sua volta è tratta dalla radice “Suma” (prendere, afferrare) e ad (verso di sé) prendere con sé. «Maria è in Dio! Ma non è in Dio solo dopo la morte, ma da sempre, soprattutto nella vita, perché Dio vive dove c’è la vita. Cristo è Re e Maria, Regina dei Cieli. E chi crede non morirà mai!».  Al termine della bella omelia del Vescovo Ruzza, finale… col botto! Un altro imperdibile appuntamento con i fuochi d’artificio e brindisi in allegria. Una vera festa per una grande solennità.

Danila Tozzi

 

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