«È la festa della speranza», così padre Leonardo Ciarlo, parroco di Santa Maria Porto della Salute, ha definito la solennità di Maria assunta in cielo nella celebrazione del 15 agosto a Fiumicino. Tra i sacerdoti concelebranti il vicario foraneo di Porto don Bernardo Acuna Rincon e padre Marcello Miotto
«La vergine porta il credente a una duplice considerazione: trovare la ragione per guardare con serenità all'avvenire e riconoscere la certezza che la nostra realtà di uomini non è destinata alla distruzione, ma alla gioia», ha spiegato padre Ciarlo.
Presente alla celebrazione il Comune di Fiumicino con il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca e alcuni membri del consiglio comunale Angelo Petrillo, Mario Baccini, Alessio Coronas e Federica Poggio, oltre alla consigliera regionale Michela Califano di Fiumicino e alle autorità civili e militari.
La tradizionale processione guidata dal vescovo Gianrico Ruzza ha raccolto lungo il canale centinaia di cittadini e turisti che ogni anno salutano la vergine accompagnandola sulla banchina, dove l’immagine sacra è stata imbarcata. L’Assunta accompagnata da un corteo di imbarcazioni ha percorso un breve tratto sull'acqua e al largo si è tenuto l'omaggio ai caduti in mare con il lancio di una corona di fiori.
Al rientro, tornando verso la chiesa progettata da Valadier, il vescovo ha incoraggiato a guardare Maria «per ritrovare il senso della nostra vita. Con la sua vita la vergine ci insegna ad ascoltare Gesù, il figlio di Dio. Maria ci vuole bene, affidiamo a lei le persone malate, i sofferenti e tutte le nostre fatiche, perché sia la madre che guida i nostri passi».