Quell'indulgenza che consola

Primo sabato di maggio: festa della Madre della Consolazione al Borgo di Santa Maria di Galeria

Proprio come nell'Anno Santo, ma per un giorno solo. Il dono speciale dell'indulgenza che, come si insegna al catechismo, è la remissione della pena temporale dovuta per i peccati, già perdonati quanto alla colpa tramite il sacramento della Confessione. Insomma, è il "perdono pienissimo" che serve a tutti per stare in purgatorio il meno possibile. Otteniamo l'indulgenza plenaria, tra l'altro, nell'Anno Santo che è una chiamata al rinnovamento generale di tutta la Chiesa nella forma del pellegrinaggio a Roma, sede di Pietro e roccia della fede.

Pochi sanno che ci sono anche altre occasioni per ricevere l'indulgenza plenaria e quella del Santuario di Santa Maria di Galeria è appunto un'occasione preziosa. Nel giorno della festa del titolare del Santuario i fedeli che visitano il luogo sacro e ottemperano alle solite condizioni - preghiera secondo le intenzioni del Papa, Confessione sacramentale, Santa Comunione - possono ottenere l'indulgenza plenaria o per sé o a modo di suffragio per i fedeli defunti.

La festa di Santa Maria in Celsano Madre della Consolazione, titolare del Santuario di Santa Maria di Galeria, è fissata al primo sabato del mese di maggio. Sabato prossimo 7 maggio, coloro che andranno a visitare il Santuario potranno ottenere il grande dono dell'indulgenza plenaria, come se fosse un giorno del Giubileo. Per l'utilità dei fedeli verranno celebrate due Messe, alle 9 e alle 11, etrambe precedute dalla recita del Rosario. Saranno sicuramente molti i fedeli che coglieranno questa opportunità e verranno a chiedere l'aiuto davanti all'icona dlla Madre della Consolazione, che qui si venera da tempo immemorabile e che tante grazie ha donato ai suoi devoti. 

A. Santi  

 

 

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