Mentre papa Francesco celebrava l’atto penitenziale nella basilica di San Pietro e consacrava la Russia e l’Ucraina al Cuore immacolato di Maria, molte diocesi, in risposta all’invito del pontefice, si sono unite in preghiera a lui per elevare un’unica invocazione alla Vergine. Nella Chiesa di Porto-Santa Rufina è stato il vicario generale don Alberto Mazzola a presiedere l’atto liturgico nel Santuario di Nostra Signora di Ceri, Madre della misericordia. A nome del vescovo Ruzza, impegnato nella stessa preghiera a Civitavecchia, il sacerdote ha offerto una Messa per la pace e a conclusione della funzione religiosa assieme al parroco don Riccardo Russo e ai fedeli raccolti nella chiesa del borgo di Cerveteri, ha pronunciato la preghiera di consacrazione davanti all’immagine della Madre della misericordia. Un gesto di fede e di partecipazione alla sofferenza delle persone colpite dalla tragedia della guerra perché siano consolate e perché torni a risplendere nel mondo la luce della speranza e della pace di Dio.