In visita alla «Corrado Melone»

Il vescovo incontro gli studenti di Ladispoli

«Mi avete insegnato che “Sarà sempre Natale se daremo la mano a chi ha bisogno”», così il vescovo Gianrico Ruzza ha salutato i bambini dell’Istituto comprensivo Corrado Melone che lo hanno omaggiato la mattinad del 14 dicembre con canti e coreografie.

Accolto dal dirigente Riccardo Agresti, il pastore ha incontrato alcune delle classi dall’infanzia alla secondaria di primo grado dell’istituto di Ladispoli. Attraverso i linguaggi propri delle loro differenti età gli alunni hanno espresso al pastore i valori della solidarietà, del rispetto dell’altro, della pace.

Sono stati numerosi gli spunti degli studenti degli ultimi anni sui quali si è sviluppato un dialogo con il vescovo: le difficoltà della pandemia, la fiducia nella scienza, il desiderio di fraternità, il dialogo interreligioso.

Parlando con i ragazzi il vescovo ha preso spunto dalle loro osservazioni per ribadire l’opportunità del vaccino e delle ragioni scientifiche ed etiche a sostegno. Visitando la mostra dei presepi realizzati dagli alunni, il presule ha sottolineato la creatività delle opere realizzate, tra cui una in cui la capanna si componeva di scatole di mascherine e un’altra realizzata come un’imbarcazione di migranti.

I ragazzi, come ogni anno, hanno organizzato una raccolta di alimenti donati al vescovo per essere consegnati alla Caritas. «Con gioia ho visitato le classi di questa scuola in occasione del Natale. Che gioia! Grazie, davvero» ha scritto il vescovo nel registro degli ospiti: «Ho visto entusiasmo, autenticità, verità, curiosità, impegno. È esaltante pensare che i vostri studenti - piccoli o grandi - possono dare tanta speranza al nostro Paese in questo momento così delicato. Auguro a tutti di vivere un impegno così appassionato per il Bene Comune. A tutti un sincero Buon Natale nella gioia del Signore che si prende cura di noi! E complimenti!».

foto Lentini

 

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