Più che di numeri, mi piacerebbe parlarvi di persone e di famiglie. Quelle che si incontrano la domenica a Messa, quelle che timidamente si affacciano alla Caritas, quelle che di nascosto sbirciano nel portafoglio prima di arrivare alla cassa, quelle che sono in lotta nel decidere se pagare la bolletta o mangiare, quelle che per l’ennesima volta hanno dovuto dire un no alla richiesta di un pacchetto di patatine dei figli, quelle che hanno dovuto tirar giù le serrande della propria attività, quelle che non sanno dove sbattere la testa, quelle che… ne avrei tante altre da portare come esempio, ma credo possa bastare.

Credo che abbiate capito di cosa stiamo parlando, si chiama povertà, fragilità, disagio economico e sociale, si chiama carità, amore per il prossimo. La Quaresima ci richiama a fare «la verità» perché «Chi fa la verità viene verso la luce» dirà domenica prossima Gesù nel terzo capitolo del Vangelo di Giovanni. La verità è ciò che abbiamo inscritto nel cuore, che aspetta solo di essere riconosciuto. È nella relazione con l’altro che possiamo riconoscere la verità, e inevitabilmente questo ci conduce verso la luce, che non solo illumina noi stessi, ma anche la strada che percorriamo e le persone che incontriamo.

Nella prossima domenica di Quaresima, vi invitiamo dunque a rivolgere il pensiero alle tante persone di cui vi ho portato l’esempio, e a dedicare loro un’offerta, perché anche attraverso il vostro aiuto le parrocchie e la Caritas diocesana potranno dare un sollievo e aiutarli a riconoscere la luce. Per informazioni sulle attività promosse della Caritas diocesana e da quelle delle parrocchie c’è la mail caritas@diocesiportosantarufina.it e la pagina Facebook: CaritasPortoSantaRufina.

Serena Campitiello, direttrice Caritas