In questo inizio 2021 prosecuzione del precedente “annus horribilis”, per la prima volta nel corso della sua celebrazione in Santa Severa, la Festa nella memoria liturgica di Sant’Angela Merici si è svolta in maniera essenziale, nell’obbligo del rispetto della vigente normativa anti-covid. E benché svolta in maniera essenziale nella programmazione e semplice nel rito, tuttavia è stata partecipata perché non abbiamo ovviamente rinunciato a festeggiare la nostra Patrona. Un legame invisibile che con gli anni si va man mano rafforzando e nonostante la subdola e persistente presenza della malattia, don Stefano non ha rinunciato alla presenza dei frequentanti le Catechesi dell’iniziazione Cristiana, facendosi interprete dei sentimenti di rispetto e devozione della Comunità verso la sua Protettrice… un rispetto ed una devozione che affondano le radici nella pur breve storia della Santa di Desenzano del Garda nella località che ha visto il Martirio, molti secoli prima, di Santa Severa come ci ha ricordato d. Stefano prima della Santa Messa cui ha partecipato come concelebrante padre Nicodemo, O.F.M. Questa volta, non c’è la “travagliata” e fervida attesa dei preparativi delle volontarie come gli anni precedenti; e non ci sarà la tradizionale presenza di una suora delle Orsoline ad illustrare la figura della Santa, come accaduto in passato. Per noi presenti in chiesa più che importante come fondamentale è esserci, per ascoltare la proclamazione della Parola di Dio e rinnovare il legame col Signore Gesù che ci ha donato la presenza di questa grande Santa, che dopo oltre cinque secoli è tra noi, nel mondo. E le parole di d. Stefano a questo ci richiamano, ci invitano a fare quel “salto di qualità” per essere Cristiani adulti come fu Angela Merici. E tutti preghiamo comunitariamente il Padre Nostro, tutti insieme - piccoli e grandi - cantiamo i brani liturgici e ci accostiamo alla Mensa del Signore per ricevere la Santa Eucaristia. Il vero “miracolo” anche in questo 2021 “nel tempo del coronavirus”, è essere partecipi nel celebrare lo spezzare il pane nella ricorrenza della Festa Patronale dedicata a Sant’Angela Merici alla quale rivolgiamo la supplica guidati da d. Stefano: “O Angela santa, la Comunità di Santa Severa con devoto affetto, ti riconosce e venera come sua Patrona insieme alle Santa: Severa, Seconda e Rufina. Per questo con fiducia a te ricorriamo, e rendiamo Lode al Padre che ti ha separata dalle tenebre di questo misero mondo, e ti ha reso luce per indicare la via della fede, della santità e della vita eterna. Con te rendiamo Lode al Figlio Cristo Gesù, che ti ha eletta per essere Sua vera ed intatta sposa, ornandoti del singolare dono”. Perché anche nell’essenzialità Dio è con noi, la Santa di Desenzano è con noi, Santa Severa come le Sante Rufina e Seconda e Sant’Ippolito sono con noi. E noi con loro.