Il 5 ottobre la diocesi festeggierà sant’Ippolito, vescovo e martire, patrono principale della diocesi e protettore di Fiumicino. Quest’anno la memoria di sant’Ippolito sarà celebrata nel 900° anniversario della fusione delle diocesi di Porto e di Santa Rufina, unite da papa Callisto II tra il 1119 e il 1120.
La tradizione colloca il martirio del primo pastore di Porto alla metà del III secolo, gettato con dei pesi in un pozzo. Attorno al luogo della morte fu costruita l’antica basilica a lui dedicata, ritrovata dall’archeologo Testini negli anni Settanta. Oltre all’edificio sacro fu rinvenuto un sarcofago in marmo greco, presumibilmente risalente al IX secolo, posto sotto l’altare e contenente dei resti umani con la seguente epigrafe: «hic requi/escit bea/tus Yppoli/tus Mar(tyr)», ovvero: «qui riposa il beato Ippolito».
La concelebrazione presieduta dal vescovo Reali si terrà alle 17 nella parrocchia Santa Maria della Divina Provvidenza, nel cui territorio ricade l'antica basilica dedicata al santo.