È stata una Pasqua assolutamente unica nel suo genere quella che il 12 aprile ognuno di noi ha vissuto nella sua casa. Ormai avvezzi alla messa in diretta streaming, è stata una bella sorpresa quella che ieri abbiamo trovato accendendo tv e computer per seguire le celebrazioni della nostra parrocchia: presente in chiesa per celebrare la messa con noi c’era anche il Vescovo Gino Reali.

Siamo particolarmente lieti di aver ricevuto la visita pastorale della nostra parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, che, tradizionalmente, è considerata uno dei compiti più significativi del ministero episcopale. Ricevere tale visita proprio per la celebrazione della Messa di Pasqua è stata un’ulteriore grazia che il Padre celeste ha concesso alla nostra Chiesa per incrementare la sua testimonianza di fede e di amore nel Figlio suo Gesù Cristo, nostro Salvatore e Redentore, e per renderla pronta ad accogliere il dono dello Spirito Santo e obbediente alla sua azione di santificazione delle nostre anime.

Considerata come una grazia divina, la Visita pastorale si configura anche come una preziosa opportunità di crescita nella comunione ecclesiale. Particolarmente prezioso è l’invito che il vescovo ci ha rivolto nell’omelia, esortandoci a seguire la stessa strada dei discepoli protagonisti del Vangelo pasquale. Anche noi dobbiamo trovare il sepolcro vuoto e cercare i segni della Resurrezione di Gesù. Paradossalmente la nostra attenzione è sempre rivolta agli aspetti più pesanti e negativi e, in qualche modo, ci troviamo più a nostro agio davanti al mistero della morte che davanti alla testimonianza della vita.

Il Signore ci dice di essere più attenti: nella nostra vita non c’è solo dolore e sofferenza, ma anche tanti segni di vitalità e di bene che ci consolano e ci permettono di guardare al nostro cammino colmi di speranza e di luce. Il Vescovo con le sue parole ci invita ad avere fiducia nella Resurrezione di Cristo e ad esserne testimoni ed annunciatori nel mondo. Il messaggio della Santa Pasqua, il messaggio di Resurrezione, di salvezza, di sconfitta della morte e di trionfo della vita, rinnova la nostra fede e ci ridona una gioia nuova.

Tutta la nostra comunità ringrazia il nostro vescovo Gino Reali per avere donato la sua presenza in un momento in cui ne abbiamo molto bisogno e in cui ci sentiamo sperduti. La sua figura ci dà speranza e conforto, le sue parole ci sostengono e ci guidano, con rinnovata fiducia, nel nostro cammino di vita e di fede. «Cristo, mia speranza, è risorto: precede i suoi in Galilea.  Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto».

Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo