La raccolta del farmaco

Coinvolti gli operatori Caritas a Ladispoli

L'8 febbraio le farmacie saranno invase dai volontari del Banco farmaceutico per la Giornata della raccolta del farmaco. L’iniziativa è nata nel 2000 dalla collaborazione tra Compagnia delle Opere e Federfarma con l’obiettivo di rispondere al bisogno farmaceutico delle persone indigenti. Per il 20° anniversario la raccolta sarà estesa a una settimana, dal 4 al 10 febbraio. Il Bando farmaceutico si occupa di organizzare e gestire la raccolta e di distribuire quanto donato dalle persone agli enti assistenziali presenti sul territorio.

Anche Caritas Porto–Santa Rufina, ente beneficiario del Banco, sarà presente mettendo a disposizione i volontari in alcune farmacie di Ladispoli. Grazie a questa raccolta il centro Santi Mario, Marta e figli che ha sede nel comune litoraneo garantisce una risposta adeguata alle necessità dei pazienti del suo studio odontoiatrico, portato avanti dai volontari. Nel gesto di solidarietà promosso dalla Giornata, si racchiude molto altro: un patrimonio di valori di cui i volontari si fanno voce. La centralità della persona, che va accolta nella sua interezza. L’educazione alla condivisione, perché mettere a disposizione del proprio per gli altri significa vivere la gratuità come dimensione della vita. E poi c’è la diffusione del principio di sussidiarietà su cui si amplia una bella collaborazione in vista di un società inclusiva e accogliente.

Dal 2000 il Banco ha registrato numeri importanti. Oltre 5milioni di farmaci, per un valore di circa 31 milioni di euro. Sul territorio nazionale sono coinvolte circa 4500 farmacie presidiate da oltre 20mila volontari. I donatori che vorranno contribuire potranno recarsi nelle farmacie contraddistinte dalla locandina del Banco farmaceutico dove i volontari gli accoglieranno con un apposito banchetto informativo.

Monica Puuolo, responsabile Centro Caritas Santi Mario Marta e figli

 

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