Cittadini, bambini, ma anche rappresentanti delle istituzioni in corteo per dire 'no' alla realizzazione della discarica di Roma a Tragliatella. Sabato 28 dicembre circa duemila persone al grido "Tragliatella non si tocca" hanno percorso pacificamente via di Tragliatella con cartelli, striscioni e bandiere per contestare l'individuazione da parte del sindaco di Roma, Virginia Raggi, di una cava di basalto in località Tragliatella dove costruire il sito di smaltimento, realizzazione prevista in uno dei punti dell'ordinanza dello scorso 27 novembre del governatore del Lazio, Nicola Zingaretti. "Greta de qua, Greta de là, però la discarica se po' fa", "Tragliatella scende in guerra per salute acqua e terra, il comune e la regione per salvarsi le poltrone", "discarica d'urgenza per vostra incompetenza", recitano i cartelli tenuti in mano da una decina di bambini alla testa della manifestazione partita da via di Tragliatella e terminata a Osteria Nuova.

Al fianco della protesta anti discarica anche associazioni come la Proloco di Tragliatella e il Presidio Riano No Discarica e l’associazione Monti Sabatini- No Discarica Magliano Romano. Due chilometri di "passeggiata di protesta" alla quale hanno partecipato anche il consigliere regionale pd, Emiliano Minucci, il sindaco di Anguillara Sabazia, Sabrina Anselmo, il primo cittadino di Cerveteri, Alessio Pascucci, quello di Bracciano, Armando Tondinelli, e i colleghi di Trevignano e Manziana, Claudia Maciucchi e Bruno Bruni. "Chiederemo un consiglio metropolitano specifico su Tragliatella e se sarà effettivamente individuata come discarica siamo pronti a ricorrere in tutte le sedi competenti", hanno detto in coro Anselmo e Pascucci. "Le osservazioni che sono state evidenziate contro la realizzazione di questa discarica sono tecniche e alcune legate al grande tributo che questo territorio ha già pagato in termini ambientali. Quindi se uno vuole, gli stiamo offrendo lo strumento per fare sintesi entro il 31 dicembre". Per il sindaco di Bracciano, Armando Tondinelli "non è giusto continuare a saccheggiare un territorio che ha già dato, con la discarica di Cupinoro e il prelevamento dell'acqua dal lago di Bracciano".   (RED. – r.l. – adatt. Rep.it, 28/12/2019)