Sulla strada dei Santi

Il pellegrinaggio dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio

Partiti da Roma che era ancora buio, stanchi ed assonnati, per rientrare il giorno seguente rigenerati e pieni di speranza. Ognuno con il suo bagaglio pieno del proprio vissuto, dolori, dubbi, aspettative, intenzioni di preghiera, ringraziamenti, ma anche con qualcosa in più: il desiderio di staccarsi dal quotidiano per cercare Dio. La sete di Dio ci porta inevitabilmente a cercarLo anche nei luoghi segnati dalla Sua Presenza. Ed ecco il viaggio contraddistinto da ritmi veloci, orari da rispettare e tante persone, ciascuna con la propria storia, con cui relazionarsi.

Prima tappa Monte Sant'Angelo: come vorremmo essere come San Francesco che fermatosi sulla soglia dice "io non sono degno di entrare in questo luogo!" Che dono di Grazia! Ognuno avrà colto il suo: chi per la Messa per i propri defunti,  chi per aver percepito nel cuore un seme da far germogliare. Poco, troppo poco tempo in così tanta ricchezza! Usciamo dalla basilica, dopo la Santa Messa, tutti più leggeri e più luminosi, con la sensazione forte di essere entrati nello spirito del pellegrinaggio, di essere stati preparati a quello che vivremo in seguito. Si arriva in albergo, il pranzo ci regala l'opportunità di conoscere ed ascoltare percorsi di fede altrui, per poter condividere la grazia di Dio. E la sete aumenta. Il freddo e la pioggia non hanno minimamente ostacolato la ricerca.

Camminando sulla strada percorsa da santi, osserviamo i luoghi e le reliquie del santo baciato sulla fronte da Dio fin dalla sua infanzia. C'è chi prosegue il giro, chi invece si stacca dal gruppo alla ricerca di altro:  un momento di raccoglimento in  Adorazione nella cappella del Santissimo, opportunità di fare silenzio in sé stessi per ascoltare;  c'è chi va a visitare San Pio e rimane come disarmato ed allo stesso tempo consolato dall'espressione paterna del suo volto, che equivale ad una carezza o se vogliamo a una pacca di incoraggiamento sulla spalla. Per tanti è il momento di una confessione che aiuti a far pace con Dio ma anche con se stessi. Ci si ferma poi a un negozietto, pensando alle persone a casa, per poter portare un pezzettino di quel viaggio racchiuso in un oggetto ricordo, che un giovane frate francescano benedice con tanto amore e benedice anche noi che ci siamo fermati a guardarlo, rapiti da quella preghiera; con il cuore grato anche noi preghiamo per lui.

A conclusione di questa lunga giornata ci stringiamo in un  altro momento di preghiera comunitaria con il santo Rosario, ma alla fine, come ubriachi di cose belle, continuiamo a voler stare insieme e, sfidando la stanchezza fisica, continuiamo a raccontarci e a parlare di Dio: che meraviglia! Il giorno dopo, Domenica, è il grande appuntamento con Gesù nella Santa Messa in Casa Sollievo della Sofferenza. Sperimentare di essere Chiesa in cammino affaticata, ma desiderosa di dissetarsi alla Fonte. Ci incamminiamo infine tutti insieme con semplicità, dietro al nostro sacerdote, come  nel cammino di fede, portando a turno la croce di legno, per vivere un altro momento di preghiera. Inizia la Via Crucis, scandita, stazione dopo stazione, dalle parole del Vangelo e dalle raffigurazioni dei toccanti bassorilievi. Ci lasciamo progressivamente immergere nella Passione di Cristo ed il silenzio diventa preghiera in ciascuno di noi. Grazie a chi ha organizzato questo pellegrinaggio nei luoghi di Padre Pio, grazie a chi ha partecipato, grazie a chi ci ha accompagnato con  la preghiera.

Annamaria e Monica

 

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