Festa dell'Assunta a Marina di Cerveteri
Anche quest’anno, com’è tradizione ormai da tempo, nella Parrocchia di Marina di Cerveteri si è celebrata la festa dell’Assunzione di Maria Vergine, con due momenti ben distinti: il 14 più propriamente religioso e il 15 agosto dopo la Santa Messa delle ore 9,30, in riva al mare, una serata all’insegna dell’allegria e del divertimento, in oratorio. Il programma già collaudato infatti prevedeva per mercoledì 14 la processione con partenza dopo i Vespri alle ore 19; la statua della Madonnina che normalmente veglia su tutti noi, è stata trasportata sopra una barca solennemente addobbata, portata in spalla da un gruppo di volontari e volenterosi parrocchiani che hanno trascinato l’imbarcazione dal sagrato della chiesa San Francesco d’Assisi fino a Campo di Mare, un lungo e faticoso percorso dove è previsto anche il superamento di un cavalcaferrovia; in testa il parroco Mons. Domenico Giannandrea che ha avviato il corteo con preghiere e canti, le Confraternite, le autorità politiche e militari, il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, l’assessore all’ambiente Elena Gubetti, la polizia locale con Roberto Tortolini, ad accompagnare con brani musicali anche la Banda di Ciampino. La processione che, sempre con devozione e gratitudine, segue la statua della Madonna, Madre Celeste e sublime figura di Donna, dopo alcune soste presso gli altarini preparati davanti alle case, è approdata in piazza Prima Rosa, a Campo di Mare, perché, come ha commentato Don Domenico che qui alle ore 21 ha presieduto la funzione liturgica <<è il luogo per dare continuità e un diverso stile di vita tra le due frazioni, un ponte ideale perché tutti si sentano Comunità>>.
Il giorno dopo invece giovedì 15 agosto l’appuntamento, come al solito, alle 9,30 presso l’Associazione Nautica, sul lungomare dei Navigatori Etruschi, sempre a Campo di Mare, dove era già tutto preparato per la celebrazione della Santa Messa. Momento molto atteso dai tanti fedeli che frequentano il comprensorio durante questo periodo estivo e che hanno mostrato di apprezzare tale iniziativa grazie anche alla disponibilità della stessa Associazione ed in particolare dell’infaticabile presidente dell’Associazione, Celso Valerio Caferri affinché certe solennità vengano svolte proprio nel posto dove si concentra il maggior numero di persone. A officiare la Santa Messa il nostro Vescovo della Diocesi di Porto Santa Rufina, Mons. Gino Reali, il quale nonostante i molteplici impegni svolge un’instancabile azione pastorale e anche quest’anno non ha voluto mancare a un appuntamento a lui così caro. <<Pregate per me -ha detto poi al termine di una intensa e significativa omelia sulla sfolgorante figura di Maria, Madre di tutti noi ed esempio mirabile di un amore senza fine- Perché i problemi e le difficoltà non mancano ma il pensiero costante a Dio mi aiuta e mi sostiene>>. Il Vescovo ha ricordato poi la distanza che lo separa dal traguardo del pensionamento, calcolato in oltre 1200 giorni, gli stessi che mancano al termine del mandato politico del sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, presente in prima fila, insieme all’assessore all’ambiente Elena Gubetti, il comandante della Polizia Locale Cinzia Luchetti, il comandante della Guardia Costiera.
Al termine della celebrazione, a causa delle cattive condizioni atmosferiche, è saltato però il corteo di barche sul mare. Forse per fortuna (loro, autorità religiose, politiche e militari) e per sfortuna dei tanti fedeli presenti la tradizionale deposizione della corona di fiori sulla statua della Madonnina, denominata dal nostro Vescovo “Luce della Speranza”, che giace sui fondali di sabbia a poche miglia di distanza dalla spiaggia in un tratto di mare, tra Furbara e Campo di Mare infatti è stata organizzata dagli uomini della Guardia Costiera che non hanno voluto rinunciare al tradizionale appuntamento. Dalla spiaggia comunque un folto gruppo di persone ha voluto assistere, seppure da molto lontano, alla deposizione della corona di fiori mentre un altro gruppo si è intrattenuto in una piacevole conversazione con il Vescovo, che ha ricordato volentieri tanti episodi della sua vita di sacerdote. Infine in oratorio la sera la musica di Giorgio Paoni ha divertito e fatto ballare sotto le stelle un bel po’ di gente che dopo aver gustato una bella cena ha salutato la fine della festa con il tradizionale lancio delle mongolfiere, accompagnato dalla preghiera del parroco Don Domenico dedicata alle famiglie, ai bambini, agli anziani e a tutta la Comunità.
Danila Tozzi