Venerdì 7 giugno al Santuario di Nostra Signora di Ceri (Piazza Immacolata, Borgo di Ceri - Cerveteri) si svolge «La lunga notte delle Chiese». È una notte bianca dei luoghi di culto in cui si fondono musica, arte, cultura. Un’occasione per tutti, religiosi e non, di vivere lo spazio sacro attraverso i vari linguaggi che lo sanno raccontare e che possono aprire spazi personali di riflessione e spiritualità. Il tema proposto per questa edizione è “Da quale Luce mi lascio illuminare?”. A partire da alcune parole della Bibbia da cui affiora il senso della luce l’evento organizzato a Ceri svilupperà tre dimensioni: la visione, la preghiera e l’ascolto.
«Ricercate sempre il suo volto». Il percorso inizia alle 18 con una lettura degli affreschi del Santuario di Ceri, parleranno Gino Reali, vescovo di Porto-Santa Rufina, Patrizia Ferretti, storica dell’arte, ed Egildo Spada, autore del libro “Porto-Santa Rufina. Storia di una Chiesa”.
«Tu conosci tutto». Dal linguaggio della visione si passa a quello della preghiera: il vescovo Reali celebrerà la Messa alle 19.30.
«A lui sia gradito il mio canto». Il viaggio ideale riprende alle 21.30 nella dimensione dell’ascolto. Il coro della parrocchia di Santa Maria Maggiore di Cerveteri, diretto da Alessio Piantadosi, proporrà un’esperienza di musica e parole per riconoscere i molteplici significati che la “Luce” dona a ogni singola persona.
La Lunga Notte delle Chiese è un evento gratuito organizzato dall’associazione BellunoLaNotte.com con la collaborazione delle diocesi partecipanti con il patrocinato dal Pontificio consiglio della cultura. L’idea nasce nel 2016 dal progetto già attuato e di successo della “Lange Nacht der Kirchen” che si svolge in Austria e in Alto Adige già da parecchi anni, coinvolgendo centinaia di chiese contemporaneamente.