Il Cardinale Arinze al Sacro Cuore per il beato Tansi

La comunità nigeriana al Sacro Cuore

Domenica 3 febbraio il cardinale Francis Arinze ha presieduto una Messa in memoria del beato Michael Iwene Tansi nella parrocchia del Sacro Cuore di Ladispoli, con le comunità cattoliche nigeriane di Roma, presenti a Casilina, Cesano e Sant’Ambrogio, insieme a quella di Ladispoli.

Assieme al porporato, prefetto emerito della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, hanno guidato la preghiera don Mathew Eze, coordinatore nazionale dei cattolici nigeriani di lingua inglese e cappellano di quelli di Porto–Santa Rufina; don Joseph Akeshima, cappellano della comunità di Sant’Ambrogio; don Primus Oleme, cappellano di quella di San Simone e Giuda ed altri sacerdoti. Era presente anche Enzo Crialesi, direttore Migrantes diocesana.

Il cardinale Arinze ha indicato nel beato nigeriano un uomo giusto e fedele. Un esempio da imitare per seguire con lui la strada della santità, percorso possibile ad ogni fedele. Sono tanti, infatti, i sacerdoti, i religiosi e i laici che hanno lottato per quella vita d’amore di cui parla l’apostolo Paolo nella seconda lettera ai Corinzi. Il cardinale ha infine invitato a pregare per il processo di canonizzazione del beato Tansi.

Dopo la celebrazione don Eze a nome di tutti ha ringraziato monsignor Arinze per la sua presenza e il vescovo Reali per l’accoglienza della comunità africana in diocesi: «è un dono di Dio per tutti gli immigrati della diocesi». Parole di amicizia anche per il parroco don Gianni Righetti che ha messo a disposizione la chiesa per la funzione.

Infine, il sacerdote ha espresso il suo apprezzamento per l’operato del ufficio Migrantes, impegnato nel territorio a mostrare un’immagine positiva dei migranti.

 

Stampa news