È sabato 9 febbraio, e la nostra comunità è in festa ed accoglie il Vescovo che presiede la cerimonia di investitura del nuovo parroco. Lo conosciamo già, è don Paolo, finora vicario e collaboratore di don Pietro, trasferito ad altro incarico e ritornato a Reggio Emilia. Tutti gli siamo debitori perché è stato il primo pastore della nostra nuova parrocchia, che con passione ed entusiasmo ha avviato la nostra comunità, con occasioni di incontro e di catechesi e tanta amicizia. È chiaro che in molti c’è nostalgia, ma sappiamo anche che i sacerdoti sono così, vanno e vengono, guidati dall’obbedienza ad un piano superiore nei confronti del quale tutti bisogna affidarsi.
Don Paolo entra insieme al Vescovo in processione, accompagnato dai parroci delle parrocchie limitrofe e dai confratelli dell’associazione “Familiaris Consortio”. Il Vescovo gli chiede di rinnovare le promesse del giorno della sua consacrazione e poi, attraverso tutta una serie di gesti simbolici, gli affida la guida della comunità, portandolo al leggio della Parola di Dio, al fonte battesimale, alla sede della presidenza. Il coro di giovani, con una soprano bravissima che offre un’Ave Maria da applauso a scena aperta, accompagna la cerimonia e sottolinea i vari passaggi del rito.