Buona la partenza del Ferrari

Olgiata, il Vescovo presenta ufficialmente il nuovo parroco, è don Paolo Ferrari, di Reggio Emilia

È sabato 9 febbraio, e la nostra comunità è in festa ed accoglie il Vescovo che presiede la cerimonia di investitura del nuovo parroco. Lo conosciamo già, è don Paolo, finora vicario e collaboratore di don Pietro, trasferito ad altro incarico e ritornato a Reggio Emilia. Tutti gli siamo debitori perché è stato il primo pastore della nostra nuova parrocchia, che con passione ed entusiasmo ha avviato la nostra comunità, con occasioni di incontro e di catechesi e tanta amicizia. È chiaro che in molti c’è nostalgia, ma sappiamo anche che i sacerdoti sono così, vanno e vengono, guidati dall’obbedienza ad un piano superiore nei confronti del quale tutti bisogna affidarsi.

Don Paolo entra insieme al Vescovo in processione, accompagnato dai parroci delle parrocchie limitrofe e dai confratelli dell’associazione “Familiaris Consortio”. Il Vescovo gli chiede di rinnovare le promesse del giorno della sua consacrazione e poi, attraverso tutta una serie di gesti simbolici, gli affida la guida della comunità, portandolo al leggio della Parola di Dio, al fonte battesimale, alla sede della presidenza. Il coro di giovani, con una soprano bravissima che offre un’Ave Maria da applauso a scena aperta, accompagna la cerimonia e sottolinea i vari passaggi del rito. 

Nella predica Mons. Reali insiste sulla Chiesa in uscita, capace di mettersi al centro di un quartiere come punto di incontro e di amicizia, una comunità che testimonia “la vita buona del Vangelo” ed è casa dalle porte aperte a tutti. E’ un po’ lo stile di questi bravi sacerdoti che abbiamo la fortuna di avere, vicini ai più piccoli nel catechismo, nell’oratorio e nei campiscuola, e alle famiglie. Accanto a don Paolo c’è don Antonio, il viceparroco, giunto poche settimane fa e subito coinvolto nelle attività pastorali. Il ringraziamento, prima di don Luca Ferrari, e poi del parroco, è brevissimo ed intenso. Nel cuore di tutti c’è attesa e speranza per un nuovo inizio. Sempre nel nome del Signore. 

Mauro Di Berardino
foto: F. Lentini
 
Stampa news